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Fdi, quei dubbi sulla strategia del Carroccio

Già dopo le Europee in tanti suggerivano ai leghisti di staccare la spina al governo

Fdi, quei dubbi sulla strategia del Carroccio

Roma Il giorno dopo il primo confronto in Senato sui tempi della crisi, dentro Fratelli d'Italia si riflette ancora sui possibili scenari che potrebbero profilarsi all'orizzonte. La convinzione è che comunque vada il partito di Giorgia Meloni avrà tutto da guadagnare: o capitalizzando nelle urne un consenso superiore a quello dello scorso anno oppure proseguendo in una opposizione limpida o riconoscibile a quello che viene considerato un inciucio «salvapoltrone».

Certo nel partito qualche perplessità sulla strategia adottata da Matteo Salvini c'è. Da tempo i dirigenti dell'altro partito sovranista consigliavano al leader della Lega di staccare la spina, in particolare gli chiedevano di farlo nelle ore immediatamente successive al voto delle Europee dello scorso 26 maggio. Alcuni pensano che il vicepremier non voglia intestarsi la Finanziaria e quindi alla fine abbia adottato questa linea ritenendo di non avere molto da perdere, qualunque soluzione prenda forma. Ma ora non è tempo di dubbi o recriminazioni. Fratelli d'Italia è con Salvini, la battaglia per il ritorno al voto è comune - anzi soltanto Lega e Fdi vogliono davvero le urne, dicono senza mezzi termini nel partito - e martedì si esprimerà in maniera compatta per la sfiducia a Conte. «Con la proposta di Salvini si è scoperto il bluff di Di Maio: il taglio dei parlamentari serviva solo a rinviare di almeno un anno ogni ipotesi di elezioni» dice il senatore di Fratelli d'Italia Adolfo Urso, intervenendo a Unomattina. E per il presidente dei senatori, Luca Ciriani «in Senato si sta formando una nuova maggioranza composta da Pd, M5S, Leu e da altri pezzi di Parlamento uniti soltanto dalla volontà di salvare le posizioni di potere. Per Fratelli d'Italia questa è una maggioranza scandalosa, perché va contro gli italiani che chiedono solamente di potersi esprimere attraverso libere elezioni. Partiti che si sono insultati fino a ieri, terrorizzati dall'idea di tornare al voto, ora si mettono insieme spiegando che vogliono salvare l'Italia. Si tratta di una maggioranza posticcia, così come quella tra Lega e M5S, condannata anche questa a fallire.

Fratelli d'Italia ribadisce che bisogna fare in fretta per consentire alla gente l'esercizio democratico del voto, che soltanto in Italia è considerato scandaloso».

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