I senatori Pd irritati dai cartelli di Rousseau a Palazzo Madama

L'Associazione Rousseau "colonizza" Palazzo Madama e irrita il Partito democratico che chiede alla presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati se una società privata possa avere tanto spazio in una sede istituzionale.

A scatenare i senatori dem Stefano Collina, Eugenio Comincini, Davide Faraone, Simona Malpezzi e Dario Parrini - che hanno denunciato la questione sul loro sito - sono i lavori di ristrutturazione nelle stanze del gruppo del Movimento 5 Stelle. "Qual è il costo finale a carico dell'amministrazione di Palazzo Madama?", si chiedono i senatori Pd, "È legittimo che in una sede istituzionale siano evidenti ovunque i riferimenti ad una associazione privata come la Rousseau?. È inquietante come la Rousseau risulti sempre di più la proprietaria di un gruppo politico.

È un'ombra sinistra che si proietta fino al nuovo governo Di Maio-Salvini e che in sfregio alla Costituzione trasforma i parlamentari del M5S, che non potranno neppure più presentare liberamente interrogazioni e disegni di legge, in soldatini a disposizione della Casaleggio. Ora anche i lavori faraonici a carico del Senato, si fermi la minacciosa avanzata di un'associazione privata almeno nelle sedi istituzionali".