Era diventato il cucciolo della rete. In diecimila lo avevano virtualmente adottato per dargli un nome. Poi era stato scelto Fritz. Foto e scatti ad ogni occasione. La tenerezza e la curiosità di vedere un cucciolo di orso polare. Un altro. Fritz dopo il vuoto lasciato dall'orso Knut, morto a quattro anni per un'encefalite. Lui che, cucciolo, aveva commosso il mondo, nato nel 2007 in cattività, era stato rifiutato dalla madre, e raccolto da un volontario. Le foto di lui alimentato con il biberon allo zoo aveva fatto commuovere il mondo. Era scoppiata un'euforia generale per l'orsetto, una vera «knutmania», la vendita di gadget e peluche di ogni tipo. Le visite a Tierpark, lo zoo di Berlino, che si erano impennate del 30 per cento. Tutti in coda per immortalare il grande, grosso Knut, che per un certo periodo era pure stato messo a dieta dai suoi veterinari per quella pancetta che non andava niente bene. Poi, nel 2011- a soli quattro anni- i problemi veri; il piccolo aveva iniziato a soffrire di gravi attacchi di epilessia ed è morto per problemi cardiaci. Le cause del malore erano rimaste a lungo un mistero, poi i ricercatori tedeschi erano giunti alla conclusione che Knut soffrisse di una malattia (non trasmissibile) auto immune al cervello, una encefalite da anticorpi anti-nmda, che si conosceva solo nell'uomo.
Poi a novembre era arrivato lui, Fritz, l'erede così atteso di Knut, venuto alla luce allo zoo di Berlino. Era partito il toto-nome, tutti i bambini della città erano stati chiamati a dare un'idea. In primavera avrebbe incontrato i visitatori dello zoo dal vivo. Fritz però non ce l'ha fatta. È morto per le complicazioni derivate da un'infiammazione al fegato. «Siamo senza parole, tristi e depressi», ha commentato il direttore del Tierpark, Andreas Knieriem, sulla morte di Fritz.
E ieri sera allo zoo di Thoiry, alle porte di Parigi, si è consumato un orrore. Hanno barbaramente ucciso un rinoceronte con tre colpi di pistola e poi hanno rubato il corno con una motosega. Vince - questo il nome dell'animale - è stato ritrovato morto ieri mattina, alle 9:30, dal personale veterinario dello zoo.
Dai primi elementi risulta che è stato freddato con tre colpi d'arma da fuoco in testa. Poi gli hanno tagliato il corno con una sega elettrica.Hanno forzato il portone, gli altri due rinoceronti si sono salvati, «forse non hanno fatto in tempo ad attaccare gli altri», dice una fonte vicina all'inchiesta.
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