Dopo Maria Elisabetta Alberti Casellati, tocca a Roberto Fico. Il presidente della Camera è salito al Quirinale per un breve colloquio con Sergio Mattarella dal quale ha ricevuto un "mandato esplorativo mirato".
Proprio come la presidente del Senato era stata chiamata a verificare i presupposti per un possibile governo sostenuto da M5S e centrodestra, il grillino dovrà sondare l'eventualità di un'intesa tra 5 Stelle e Pd, come ha spiegato il segretario generale del Quirinale, Ugo Zampetti. Anche il mandato di Fico ha una scadenza breve: il presidente della Camera dovrà riferire al Capo dello Stato entro giovedì.
"Mi metterò al lavoro da subito", ha detto lui in una brevissima dichiarazione al termine del colloquio, "Si deve partire dai temi per l'interesse del aese e dal programma per l'interesse del Paese, ed è quello che cercherò di fare da subito".
L'eventuale maggioranza potrebbe essere più ampia rispetto ai soli M5S e Pd, ma potrebbe coinvolgere più genericamente la sinistra. Anche Liberi e Uguali - che conta 14 deputati e 4 senatori - scalda infatti i motori e si aspetta una convocazione per le consultazioni.
Intanto trapela un'indiscrezione su ciò che Mattarella
avrebbe detto a Fico nel corso del colloquio di oggi: "Ho atteso altri tre giorni - avrebbe detto il Capo dello Stato - per registrare eventuali novità pubbliche, esplicite e significative. Queste novità non sono emerse".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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