Un membro del commando (molto vicino a Bin Salman) addestrato da hacker in Italia

Mutreb è uno dei 15 sauditi del blitz nel consolato Nel 2011 era a un corso tenuto dalla Hacking Team

Un membro del commando (molto vicino a Bin Salman) addestrato da hacker in Italia

Uno dei membri del commando saudita che ha fatto sparire il giornalista Jamal Khashoggi sarebbe stato addestrato in Italia dall'Hacking team, una società specializzata in programmi di intercettazione. Maher Abdulaziz Mutreb è stato identificato dagli investigatori turchi come uno dei 15 uomini della squadra saudita che avrebbe eliminato il giornalista scomodo. Non si tratta di un agente qualunque, ma di un personaggio molto vicino al principe ereditario Mohammed Bin Salman.

Nel 2015 Wikileaks ha «bucato» la società lombarda Hacking team rendendo noti migliaia di documenti e mail. Un messaggio ricevuto il 26 gennaio 2011 da uno dei responsabili italiani indicava una lista di «reclute» da addestrare per un programma di 8 settimane su varie piattaforme informatiche. Il primo nome della lista è Mater A Mutreb poi corretto in Maher A Mutreb. Secondo il Washington post sarebbe lo stesso saudita che faceva parte del commando assassino, che avrebbe fatto fuori il giornalista nel consolato di Istanbul.

Il 25 gennaio 2011 il responsabile italiano di Hacking team aveva inviato una mail in inglese a un non meglio identificato Waleed spiegando che «siamo pronti ad accogliere il tuo staff per l'addestramento avanzato» e chiedendo i loro nomi. Poi citava un libanese che vive in Italia dal 2001, ma è nato a Riad, responsabile per i paesi arabi, che si occuperà «dei tuoi colleghi durante il loro periodo di permanenza a Milano».

Hacking team è una società milanese che vendeva l'Rcs, uno dei programmi di intercettazione migliori al mondo, fino alla fuga di notizie di Wikileaks. La polizia postale italiana, nel 2004, è stato il primo cliente che ha acquistato Rcs. Fra i clienti non c'erano solo le forze dell'ordine, ma pure la presidenza del Consiglio ed i servizi segreti, come l'Aise, l'intelligence per l'estero. Hacking team ha lavorato con americani, russi, e diversi paesi non proprio adamantini come l'Egitto, il Bangladesh, il Sudan e gli stati del Golfo. Con i sauditi le offerte di Milano per l'addestramento viaggiavano sul mezzo milione di euro.

Il corso a Mutreb risale al 2011 e la sparizione del giornalista saudita è del 2 ottobre scorso, ma dimostra, se fosse effettivamente lui, che si tratta di un agente inserito da tempo nella sicurezza del Regno.

Mutreb era accreditato come primo segretario all'ambasciata saudita a Londra nel 2007, probabilmente sotto copertura. Il New York Times ha pubblicato ieri una serie di fotografie che dimostrano come sia uno degli uomini della sicurezza più vicini all'erede al trono. A Madrid, lo scorso aprile, scende la scaletta dopo Bin Salman. A Parigi cammina alle spalle della guardia d'onore che accoglie il principe ereditario. In marzo, a Boston, è sempre a pochi passi da MBS.

Proprio Mutreb ha noleggiato i due jet

privati per la squadra saudita giunta ad Istanbul. E secondo la tv Al Jazeera è sempre lui a effettuare 19 chiamate il giorno della scomparsa di Khashoggi, di cui una alla segreteria dell'ufficio dell'erede al trono. FBil

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