Il Milleproroghe salva Equitalia. Altro valzer di prefetti

Maxidecreto di Natale, restano le cartelle esattoriali fino a metà 2016. Sarà vietato fumare fuori dagli ospedali e in auto con donne e bambini

Il Milleproroghe salva Equitalia. Altro valzer di prefetti

Come da antica tradizione patria, insieme al panettone e all'alberello con le luci a fine dicembre arriva anche il decreto Milleproroghe. Che, come ogni anno, è in un certo senso l'album delle occasioni mancate e delle riforme non concluse: un lungo elenco di rinvii e rimpalli all'anno successivo. Così ieri pomeriggio l'ultimo Consiglio dei ministri prima della pausa natalizia è stato dedicato al varo del consueto decreto Milleproroghe. Circa cinquanta i capitoli toccati dal testo.Tra le misure in primo piano il settimo rinvio per la riforma della riscossione, che era stata prevista dal decreto Sviluppo del 2011 e che è stata continuamente rimandata da allora. Equitalia, che avrebbe dovuto finire di riscuotere i tributi locali dal 1° gennaio del 2012, dovrebbe continuare a farlo per altri sei mesi, fino al 30 giugno 2016. Sempre che la riforma venga ripresa in mano, dopo che anche l'articolo 10 della delega fiscale è rimasto lettera morta. Non ancora risolto il nodo della cosiddetta «tassa sui licenziamenti» prevista dalla Legge Fornero per le imprese in caso di cambio appalto, con un rischio stangata per le piccole aziende.Sul fronte dei rifiuti, arriva la proroga di un anno, al 31 dicembre 2016, del contratto Sistri tra ministero dell'Ambiente e Selex Se-Ma per garantire la prosecuzione del servizio di controllo per la tracciabilità. Per quanto riguarda le misure per il contenimento della spesa pubblica, resta anche per tutto il 2016 il tetto fissato nel 2010 a compensi, gettoni e indennità corrisposte nella pubblica amministrazione. Rimandato di un altro anno il termine per il ministero dei Trasporti per emanare le nuove regole «tese a impedire pratiche di esercizio abusivo del servizio di taxi e del servizio di noleggio con conducente». Nuova proroga anche per l'attività dei consulenti finanziari.

L'esercizio professionale nei confronti del pubblico dei servizi di investimento è riservato alle imprese di investimento e alle banche. Ma questa riserva «non pregiudica la possibilità per i soggetti che, alla data del 31 ottobre 2007, prestano la consulenza in materia di investimenti, di continuare a svolgere il servizio, senza detenere somme di denaro o strumenti finanziari di pertinenza dei clienti». Potrebbe trattarsi dell'ultimo di una serie di rinvii, visto che nella legge di Stabilità per il 2016 è previsto l'Albo unico dei consulenti. In materia di editoria, viene prorogato a tutto il 2016 il divieto di incrocio tra stampa e tv, nonché l'entrata in vigore della pubblicazione telematica di avvisi e bandi di gara.Il Consiglio dei ministri si è anche occupato di lotta al tabagismo: sarà vietato fumare nelle aree esterne degli ospedali, e in auto se in presenza di donne in gravidanza e minorenni, via libera alle immagini choc, oltre al testo, sul 65% dei pacchetti di sigarette. Quelle elettroniche saranno vietate ai minori. I ministri dell'Istruzione e dell'Economia Giannini e Padoan hanno firmato un decreto per pagare le supplenze brevi di 2015 e 2016. Giro di poltrone anche tra i prefetti di Perugia, Ancona, Potenza, Trieste, Salerno, Ragusa, Brindisi, Terni, Pescara e Isernia.

Sarà Antonella De Miro il nuovo prefetto di Palermo dopo che Francesca Rita Maria Cannizzo è stata destinata ad altro incarico per il suo coinvolgimento nel caso della giudice Saguto, già sospesa perché indagata per corruzione.

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