Cronache

Multe per i big delle tlc che fanno pagare 13 bollette ogni anno

Tim, Wind Tre, Vodafone e Fastweb sotto tiro Aggirato il vincolo di fatturazione mensile

Multe per i big delle tlc che fanno pagare 13  bollette ogni anno

Ai gestori telefonici far pagare 13 bollette in un anno invece di 12 sembrava l'uovo di Colombo: una soluzione semplice per fare prezzi bassi, senza però rinunciare agli introiti. Per le famiglie italiane pagare ogni quattro settimane ha però voluto dire un aumento delle tariffe dell'8,6 per cento.

In realtà nella telefonia mobile è dal 2015 che viene usato questo approccio tariffario, ma poi i gestori lo hanno esteso a quella fissa. Con il risultato che, nel marzo scorso, l'Agcom aveva dato 90 giorni di tempo per riportare la fatturazione (per quel tipo di abbonamento) a livello mensile. Asstel, l'associazione di categoria dei gestori di tlc, è insorta dichiarando che Agcom non aveva i titoli per operare una simile regolamentazione sulle tariffe. I gestori a loro volta hanno fatto ricorso al Tar e, in attesa del risultato, non hanno certo variato il loro modo di fatturazione. Così ieri l'Autorità è passata all'azione annunciando l'intenzione di avviare sanzioni contro Tim, Wind 3, Vodafone e Fastweb, per non aver rispettato l'obbligo di fatturazione mensile.

A soffiare sul fuoco di questa tariffazione, che rende certamente le tariffe meno trasparenti, ci hanno pensato anche le associazioni dei consumatori che hanno sollevato la questione presso il Parlamento, tanto che il governo ha annunciato di stare valutando interventi normativi. Al momento, comunque, solo Tiscali pratica tariffe mensili per la telefonia fissa, con prezzi, va riconosciuto, molto competitivi.

L'Autorità sta inoltre valutando l'adozione di ulteriori iniziative «anche per evitare che le condotte dei principali operatori di telecomunicazioni possano causare un effetto di trascinamento verso altri settori, caratterizzati dalle stesse modalità di fruizione dei servizi».

Il riferimento è alla pay tv Sky che ha deciso di introdurre, a partire da metà settembre, il pagamento della quota di abbonamento mensile ogni 28 giorni. In questo modo le mensilità pagate finiranno, anche per Sky, per essere 13 e non più 12, con un aumento dell'8,6% annuo.

Quanto alla telefonia fissa, secondo le associazioni dei consumatori, le imprese telefoniche, che «hanno continuato indisturbate ad emettere 13 fatture annue anzichè 12, procurando danni tangibili ai consumatori ed alle famiglie, oltre alla sanzione che verrà data dall'Agcom, devono anche restituire il maltolto». Che le associazioni stesse, sulla base di un consumo medio, hanno calcolato in 35 euro all'anno per ogni famiglia. L'Agcom comunque vuole assicurare agli utenti una maggiore tutela. Tra le misure in fase di adozione c'è quella volta a evitare il rischio di attivazioni indesiderate.

Quanto a Fastweb ha, infine, tenuto a sottolineare che essendo un gestore fisso viene penalizzato dalla misura che vorrebbe venisse estesa anche alla telefonia mobile.

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