Sinistra razzista

Landini: "Renzi non ha il consenso degli onesti". È il solito complesso di superiorità

Sinistra razzista

Razzista. Altro che la Lega con gli immigrati, i moderati con gli zingari che rubano nelle case, altro che reato di islamofobia. La sinistra italiana è convintamente e profondamente razzista con gli italiani che non la pensano come lei. È gente pericolosamente razzista con quel suo incitare all'odio e alla divisione sociale. È accaduto anche ieri. Landini, capo del sindacato dei metalmeccanici Cgil e candidato in pectore a guidare politicamente la sinistra storica, ha detto che «Renzi non ha il consenso delle persone oneste». Fino a ieri la diversità - o meglio inferiorità - antropologica, etica e morale inventata da Enrico Berlinguer e applicata dai suoi successori, era appiccicata da questi signori solo a Berlusconi e ai berlusconiani. Da ieri la «razza inferiore» si allarga anche ai renziani, specie ancora in via di sviluppo e studio.

Non voto Renzi, non credo che l'uomo riuscirà a fare un decimo di quello che promette, ma perché i suoi elettori devono essere disonesti? E chi sarebbero gli onesti? Landini e i suoi seguaci che un giorno sì e l'altro anche affrontano a muso duro i poliziotti durante le loro manifestazioni? Cosa vuole dirci Landini, che gli onesti sono solo quelli iscritti alla Cgil? Conosco operai eroi, operai saggi, ma anche operai mascalzoni, ladri e violenti. Ci sono operai che aizzati da gente come Landini anni fa imbracciarono i mitra e spararono alla schiena di magistrati, politici e giornalisti. Landini è un razzista e pure uno stupido, perché essere onesti non è una professione. Ci sono imprenditori, preti, sindacalisti, giornalisti, operai e politici onesti e altri disonesti. Quelli come Landini - come tutti i razzisti - odiano e disprezzano quelli diversi da loro, che per grazia di Dio esistono.

L'altra sera, partecipando a una puntata di Porta a porta , mi sono vergognato di appartenere alla stessa categoria di Maria Teresa Meli, collega del Corriere della Sera . Rivolta a Giovanni Toti, presente in studio, gli ha detto: «Taci tu, che rappresenti il peggio del Paese». Stendo un pietoso velo sulla storia di questa collega. Il peggio? Ma come si permette, 'sta complessata? Toti, elettoralmente parlando, rappresenta anche me, noi.

Che non siamo il peggio, né «impresentabili» come ci disse in diretta tv l'altra comunista doc Lucia Annunziata all'indomani delle ultime elezioni. Landini, Meli, Annunziata: siete gente piccola e perdente, anche se avete fatto i soldi e raggiunto la celebrità. Come tutti i razzisti.

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