Nauert rinuncia all'Onu a causa della baby sitter

Nauert rinuncia all'Onu a causa della baby sitter

Una baby sitter è costata il posto di ambasciatore statunitense all'Onu alla giornalista Heather Nauert, che era stata scelta dal presidente Donald Trump per un incarico che non coprirà. Dietro la sua rinuncia infatti pare che ci sia una faccenda di irregolarità nell'assunzione di una domestica sprovvista del visto per poter lavorare malgrado non sia clandestina. Nauert è stata così invitata a rinunciare all'incarico per evitare un futuro scandalo.

Giornalista ed ex presentatrice di Fox News, Nauert è attualmente portavoce del Dipartimento di Stato ed era stata nominata da Trump al Palazzo di Vetro in sostituzione di Nikki Haley, che si era dimessa dal ruolo il 31 dicembre 2018. Poi la rinuncia improvvisa, inizialmente misteriosa. Ieri però Nauert, in un messaggio di ringraziamento a Trump e al segretario di Stato Mike Pompeo «per la fiducia che hanno avuto in me», ha evocato problemi personali. «Gli ultimi mesi sono stati pesanti per la mia famiglia e pertanto la cosa migliore è che ritiri il mio nome», ha detto l'ex giornalista. L'agenzia di stampa Bloomberg ha rivelato il pasticcio burocratico che sarebbe stato scoperto dalla Casa Bianca.

Una candidatura nata già sotto una cattiva stella, quella di Nauert alle Nazioni Unite, aspramente criticata da più parti per la

scarsa esperienza della donna per un simile ruolo. La nomina non era stata ancora notificata al Senato e Trump «proporrà prossimamente un nuovo candidato», come riferisce il portavoce della diplomazia Usa Robert Palladino.

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