New YorkXi Jinping sbarca a Washington per quella che da più parti si auspica sia l'inizio di una nuova partnership: già alla vigilia del summit con il presidente americano Barack Obama, i toni sono sembrati più rilassati del solito e anche sul piano sostanziale pare si stia assistendo ad una ritrovata distensione. A dimostrarlo, il fatto che Obama abbia deciso di accogliere il leader cinese personalmente davanti all'ingresso della Casa Bianca in segno di rispetto, salutandolo con un ni hao , ciao in mandarino. Xi è giunto giovedì sera a Pennsylvania Avenue per la sua prima visita di Stato negli Usa con l'obiettivo di discutere di temi caldi come l'accordo nucleare in Iran, la difesa della proprietà intellettuale, il cyber-spionaggio e i cambiamenti climatici. Nel corso di una conferenza stampa congiunta nel giardino delle rose della Casa Bianca, i leader di Washington e Pechino hanno ribadito l'impegno nella lotta ai cambiamenti climatici, rilanciando la storica iniziativa congiunta annunciata lo scorso anno. Xi ha affermato l'impegno del suo Paese ad «aiutare i Paesi in via di sviluppo nella riduzione delle emissioni nocive» con lo stanziamento di 3,1 miliardi di dollari. Inoltre, ha promesso che la Cina darà il via ad un programma nazionale nel 2017 per combattere le emissioni nocive attraverso l'adozione di un sistema di cap-and-trade .
L'annuncio di Xi rappresenta una grande svolta, almeno a parole: proprio nel giorno in cui l'Assemblea Generale dell'Onu ha adottato i nuovi Obiettivi di Sviluppo 2030, e alla vigilia del vertice che si terrà in dicembre a Parigi sul clima, Pechino sembra volersi allineare sul binario di Kyoto e adottare una politica di rispetto per l'ambiente. I due presidenti hanno quindi affermato l'impegno a «non condurre e non sostenere» cyber-furti di segreti aziendali o di informazioni economiche di carattere strategico. L'accordo e' un passo importante su uno dei temi più scottanti nei rapporti bilaterali tra i due Paesi. Per Obama sono stati fatti «progressi significativi» ma ora, ha avvertito, alle parole devono seguire le azioni. Come ha sottolineato prima dell'incontro il Commander in Chief americano, se Usa e Cina riescono a lavorare insieme avranno una «capacità senza precedenti» di segnare il corso del XXI secolo. Gli interessi di Pechino e Washington sono «interconnessi», «l'amicizia tra le nostre nazioni è importante per il futuro», ha rilanciato da parte sua Xi.
L'obiettivo del summit è proprio quello di avviare una nuova era diplomatica nelle relazioni tra Stati Uniti e Cina, anche se la visita del presidente Xi cade forse nel momento più difficile dei rapporti tra i due Paesi negli ultimi anni. Tra i media cinesi, tuttavia, sembra esserci un clima di ottimismo, come confermano i titoli entusiastici dedicati alla visita di Xi. Secondo il Quotidiano del Popolo , voce ufficiale del partito comunista cinese, «nella storia dell'umanità non ci sono altri due grandi Paesi che hanno avuto una relazione stretta come quella che lega oggi la Cina e gli Stati Uniti».
La televisione di Stato Cctv ha invece mostrato spesso le immagini del capo di Stato e di sua moglie, la popolare cantante Peng Liyuan, mentre vengono applauditi da gruppi di persone. Per tutti gli altri media i due Paesi avrebbero già trovato - o troveranno facilmente - un accordo anche sulle questioni più scottanti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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