Nadia MuratoreTorino Angela Nesta, torinese di 39 anni, è morta nel dare alla luce sua figlia Elisa, il cui cuore ha smesso di battere qualche minuto dopo, probabilmente durante la fase del travaglio. Mentre le luci del Natale stavano ancora illuminando la città, una doppia tragedia si è consumata nella sala parto dell'ospedale Sant'Anna di Torino e neppure i medici, almeno per ora, sanno darsi una spiegazione. La donna era arrivata al nono mese di gravidanza sempre in perfetta salute, senza mai un problema, salvo qualche rialzo di pressione negli ultimi giorni. Quando i familiari hanno saputo di aver perso in pochi minuti sia Angela che Elisa, il dolore e la rabbia hanno preso il sopravvento, tanto che il papà di Angela ha aggredito un medico. È stato lui a chiamare i carabinieri affinché sia fatta chiarezza sui due decessi. «Non ci dicevano niente, ho dovuto scoprire dai carabinieri che mia figlia era morta. Me l'hanno uccisa, assieme alla mia nipotina», ha detto sconvolto il papà di Angela e poi ha aggiunto: «Voglio giustizia e sapere perché sono morte. Ho il diritto di conoscere la verità». Sulla duplice tragedia è stata aperta un'inchiesta della magistratura e gli inquirenti hanno sequestrato la cartella clinica, che era stata ricoverata già alcuni giorni prima del parto, in osservazione.
Sconvolti anche i dottori che senza esitazione hanno precisato: «Anche noi vogliamo capire che cosa è successo: per quanto sappiamo, il decorso della paziente era del tutto regolare, fino alla tarda serata quando si è registrata un'improvvisa dilatazione, che ha fatto precipitare la situazione. La paziente è stata subito portata in sala parto, ma nell'ultima fase ha avuto un arresto cardiaco. A quel punto non c'è stato più nulla da fare».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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