Il Pd pro migranti non fa votare gli extracomunitari

Il Pd pro migranti non fa votare gli extracomunitari

Nel Pd spunta l'iscritto moldavo che «chiede l'immediata sospensione delle primarie comunali del centrosinistra». Motivazione? A Vicenza, città di residenza del ventenne tesserato dem Nicolae Galea, gli extracomunitari non possono votare alle primarie. Come scrive Repubblica, Galea il 3 novembre ha scritto una lettera alla Commissione nazionale di garanzia del Pd dopo aver appreso che i tre candidati in lizza (tutti dem) alle primarie di centrosinistra della città veneta (previste per il prossimo 3 dicembre) hanno accettato una norma che impedisce di votare ai cittadini di paesi non facenti parte dell'Unione Europea. Galea è nato a Cantemir in Moldavia, ma risiede a Vicenza da 10 anni ed è iscritto al circolo Pd del centro storico. Secondo il giovane attivista, impegnato nella gestione di una serie di pagine Facebook legate a Matteo Renzi, «è stato violato lo Statuto nazionale del Partito». La richiesta fatta alla commissione dei garanti del Nazareno è quella di sospendere immediatamente le primarie comunali nella città e l'assunzione di provvedimenti disciplinari nei confronti dei tre candidati a sindaco. E minaccia anche di ricorrere alla magistratura. C'è da scommettere che il giovane moldavo venga per lo meno ascoltato dai vertici del partito.

Infatti si è da poco sposato con Alessio De Giorgi, social media manager di Renzi, e presenza fissa sul treno del Pd in viaggio per l'Italia nelle scorse settimane.

Resta il paradosso di un partito che digiuna per lo ius soli e la cittadinanza agli stranieri. Ma non li fa votare alle primarie. DDS

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