Quell'aiutino di tre milioni a Mineo regalato da Ncd a scandalo iniziato

Un emendamento Ncd assegna altri 3 milioni al Consorzio per un progetto di formazione professionale

Quell'aiutino di tre milioni a Mineo regalato da Ncd a scandalo iniziato

Roma - L'intreccio tra l' affaire del Cara di Mineo e il Nuovo centrodestra si fa sempre più scomodo per il governo. Anche senza rispolverare quella frase di Salvatore Buzzi ai pm, «su Mineo cade il governo », dagli atti dell'inchiesta emergono altri affari che ruotano intorno al centro d'accoglienza siciliano feudo del partito di Alfano. A cominciare da un emendamento alla legge di Stabilità presentato appunto da Ncd, che pare stesse molto a cuore al sottosegretario all'Agricoltura Giuseppe Castiglione e al ministro dell'Interno Angelino Alfano, per far arrivare altri fondi al centro di accoglienza profughi a scandalo già iniziato.

Ne parla anche Luca Odevaine lo scorso 27 marzo al pm Paolo Ielo. Lamentandosi tra l'altro dei suoi scarsi guadagni come consulente del Consorzio Calatino-Terre d'accoglienza che gestiva il Cara, il facilitatore del business dell'immigrazione per conto di Buzzi racconta al magistrato di un nuovo affare in vista che avrebbe potuto migliorare anche le sue entrate. «C'era un altro progetto che stava partendo su Mineo - rivela - perché c'era stato un emendamento nella legge di Stabilità che assegnava 3 milioni di euro al Consorzio, diciamo al Comune di Mineo ed agli altri comuni, per fare un progetto di formazione professionale, cioè, quindi per dare uno sbocco professionale agli immigrati che erano occupati nel centro. E chiaramente quel progetto a me interessava come fondazione, nel senso che si trattava di formare, il lavoro che faceva la fondazione, per cui la mia idea era di compensare le risorse che non mi venivano dal consorzio...». I soldi vengono stanziati il 22 dicembre, quando lo scandalo di Mafia Capitale è scoppiato da poco e il Cara è sotto inchiesta. Solo a marzo si saprà, invece, che nell'indagine è coinvolto anche il sottosegretario Castiglione, indagato dai pm di Catania per turbativa d'asta. Lo stesso esponente di Ncd che un anno prima aveva annunciato in conferenza stampa lo sblocco dei fondi per l'accoglienza dei richiedenti asilo: altri 3 milioni di euro messi a disposizione del Consorzio dalla legge di Stabilità del governo Letta.

Proprio sul progetto di formazione professionale, Odevaine aveva trovato il modo di raddoppiare i guadagni, quelli della formazione oltre ai fondi dello Sprar. Ne parla con il dirigente de «La Cascina» Francesco Ferrante. I carabinieri del Ros ascoltano e annotano: «Devono solo approvare i contenuti del progetto perché il finanziamento è già stato stanziato e i fondi verranno integrati entro dicembre di quest'anno per cui questa roba parte subito, che... tre milioni di euro, il titolare del progetto è il consorzio...». Odevaine parla di una «squadra di formazione che si farà dentro una caserma appena dismessa nel comune di Vizzini che il ministero dell'Interno si è fatto dare dal ministero della Difesa». L'idea è quella di realizzare lì dentro una scuola di formazione professionale permanente per gli immigrati. Un affare ulteriore per Odevaine, che portando gli immigrati già inseriti in un centro Sprar alla scuola di formazione, avrebbe fatto realizzare un doppio guadagno, sommando ai contributi statali per l'accoglienza quelli per la formazione. «L'idea che abbiamo avuto - racconta - e anche di farci uno Sprar formativo che non esistono cioè... anche 100 posti... fino a 100 persone... prendere dallo Sprar le persone che già sono inserite nello Sprar portarli lì per sei mesi e formarli, quindi a... diciamo così con i fondi dello Sprar tu aggiungi la formazione ed io... in più si farà formazione per i dipendenti pubblici». Odevaine parla con Ferrante anche della realizzazione di un incubatore d'impresa e della possibilità di farne un unico blocco con la scuola di formazione: «È un bel progetto e una cosa grossa che ha possibilità di... a fondi Con, Fei, Fer, fondi regionali per la formazione ci stanno adesso... dovrebbero fare la formazione di 16mila borse di formazione... per cui cioè c'è la possibilità di fare una marea di cose una volta che sta cosa è partita i tempi sono strettissimi».

Per la gara Odevaine «scomoda» contatti importanti. «Ci stiamo preparando il bando - svela - lunedì vado a parlare con Morcone (responsabile dell'immigrazione per il Viminale, ndr ) per costituire la commissione che vedrà approvare il progetto».

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