Renzi dà la linea: lo sparatore non è un eroe

RomaArriva solo in zona Cesarini il gol «garantista» della sinistra. Di quella squadra, cioè, sempre pronta a sventolare manette come fazzoletti salvo poi chiudersi in un comodo mutismo per non commentare la vicenda del pensionato di Vaprio d'Adda indagato per omicidio per aver sparato contro un ladro introdottosi di notte in casa sua. Un mutismo che serve per evitare di esporsi mediaticamente. Almeno fino a quando in serata il presidente del Consiglio, ospite a Otto e Mezzo , non interviene a dettare la linea.

«Quando la magistratura indaga la politica deve tacere. Fare del pensionato un eroe penso sia un errore innanzitutto per la persona e per le dinamiche che non sono chiare» dice il premier. «Chi si trova in casa qualcuno ha una reazione comprensibile ma il codice dice ci deve essere proporzionalità».

Fino alle parole di Renzi la giornata si era sviluppata tra silenzi e imbarazzi. Tra i pochi a parlare c'è Umberto Ambrosoli. «Senza dubbio è molto difficile - spiega il consigliere regionale - trovare un equilibrio tra sicurezza e valore della vita, compresa la vita di chi sbaglia, ma proprio per questo non si può lasciare tutto all'arbitrio di chiunque».

Altra voce che stona nel mutismo generale è quella di Pino Pisicchio per il quale è importante ricordare che il nostro Paese ha dato i natali a Cesare Beccaria e non a Charles Bronson. «Non può essere il giustiziere della notte il modello cui deve ispirarsi uno Stato di diritto. L'autodifesa è un principio che va certamente tutelato, ma entro certi limiti, per evitare il diffondersi di violenza privata e giustizia sommaria».

A violare la consegna del «silenzio», in casa Pd, è Khalid Chaouki.

Nel corso di Quinta colonna il deputato ha avuto un battibecco con un sindacalista della polizia che osserva quanto è sotto gli occhi di tutti e cioè che le persone non si sentono abbastanza protette a casa propria. «Voi portate una divisa. Ci vuole responsabilità da parte della vostra categoria. Incitare le persone a difendersi da sole non è una soluzione».

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