Cronache

Ricci di Striscia ricoverato. Positivo tenore della Scala

Non risparmia nessuno. Gli ultimi tre contagiati illustri in ordine di tempo dal Covid-19 sono il direttore de «La Stampa», Massimo Giannini, il tenore Francesco Meli e il regista Antonio Ricci

Ricci di Striscia ricoverato. Positivo tenore della Scala

Non risparmia nessuno. Gli ultimi tre contagiati illustri in ordine di tempo dal Covid-19 sono il direttore de «La Stampa», Massimo Giannini, il tenore Francesco Meli e il regista Antonio Ricci, papà di «Striscia la Notizia», che è ricoverato in via precauzionale all'ospedale di Albenga. La voce del contagio di Ricci si era diffusa, tra conferme e smentite, già nel pomeriggio di sabato. Ma ora ci sono ulteriori dettagli. Il ricovero nella sua Albenga (Savona) è stato infatti deciso dai medici di comune accordo con i familiari del padre del Tg satirico, che continuerà ad andare in onda. Un atto di prudenza nei confronti del regista settantenne, slegato da specifiche criticità delle sue condizioni.

E di Covid ha scelto di parlare ancora una volta Giannini nel suo editoriale. «Scusate se riparlo di me - ha scritto -. Oggi festeggio quattordici giorni consecutivi a letto, insieme all'ospite ingrato che mi abita dentro. Gli ultimi cinque giorni li ho passati in terapia intensiva, collegato ai tubicini dell'ossigeno, ai sensori dei parametri vitali, al saturimetro, con un accesso arterioso al braccio sinistro e un accesso venoso a quello destro». «Il coronavirus è infido. È silente, ma fa il suo lavoro: non si ferma mai, si insinua negli interstizi polmonari, e ha un solo scopo, riprodursi, riprodursi, riprodursi - aggiunge -. Meglio se in organismi giovani, freschi, dinamici. Questa premessa non suoni da bollettino medico. Mi racconto solo per spiegare quelle poche cose che vedo e capisco, da questa parte del fronte, dove la guerra si combatte sul serio». Racconta che quando è entrato in terapia intensiva, cinque giorni fa, erano in 16, per lo più ultrasessantenni mentre ora sono già 54, in prevalenza 50/55enni. «A parte me, e un'altra decina di più fortunati, sono tutti in condizioni assai gravi: sedati, intubati, pronati - si legge ancora nell'editoriale -. Bisognerebbe vedere, per capire cosa significa tutto questo»

Contagiato anche Meli. «Cari amici, vi comunico che sono risultato positivo al Covid e che pertanto domani (oggi per chi legge, ndr.) non canterò all'ultimo concerto di Aida al Teatro alla Scala - ha annunciato su Facebook -. Vi rassicuro tutti, sono asintomatico e mi sento bene. Trascorrerò la quarantena nella mia casa di Genova, attenendomi rigorosamente ai protocolli sanitari.

Vi terrò aggiornati, fiducioso di tornare a cantare prestissimo».

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