Roma - «Non credo ci sia qualcosa che possa risarcirmi del torto subito. Gli undici mesi trascorsi in carcere per una accusa inventata non me li darà indietro nessuno. Ma di certo questa vittoria mi restituisce quella dignità che mi era stata tolta. Per questo ringrazio gli amministratori anche di altri partiti che mi hanno scelto. Io in questa campagna elettorale ci ho messo determinazione e coraggio. In certi momenti mi sono ispirato alla campagna di Berlusconi contro Bersani, non ho dimenticato come si battè, davvero come un leone».
Giorgio Magliocca - un percorso in Alleanza Nazionale, oggi in Forza Italia nel gruppo Caldoro guidato da Massimo Grimaldi - si è appena aggiudicato la vittoria nelle elezioni di secondo livello per la Provincia di Caserta. Un risultato clamoroso visto che dei circa 1300 sindaci e consiglieri comunali del casertano Forza Italia poteva contare soltanto sul 20%. Eppure il sindaco di Pignataro è riuscito a convincere i teorici avversari e il Pd è sostanzialmente imploso. Un ribaltone che ha del clamoroso e rappresenta un segnale politico a livello nazionale nella terra di Pina Picierno e del presidente del Pd campano Stefano Graziano che ha definito i votanti «ipocriti, irresponsabili, recidivi».
Ma c'è anche un'altra lettura: l'orgoglio della classe amministrativa locale che ha apprezzato il fatto che Magliocca abbia incontrato personalmente oltre mille consiglieri, andando a parlare con ciascuno di loro. A questo si aggiunge la volontà espressa da molti di concedere a Magliocca un «risarcimento morale». Il neo presidente della Provincia di Caserta, infatti, ha vissuto una vera e propria odissea giudiziaria. Nel 2011 è stato in carcere per 11 mesi e mezzo in base ad accuse rivelatesi manifestamente infondate. Magliocca è stato assolto in ogni sede e ha incassato le scuse di Roberto Saviano, dopo che l'autore di Gomorra lo aveva accusato di collusioni con la camorra, per poi puntualizzare in una lettera pubblica che a causa dei tempi stretti imposti dalle esigenze editoriali non aveva avuto tempo di verificare quanto scritto e riferitogli da persone fidate.
A questo punto a novembre dovrebbe arrivare il risarcimento economico per l'ingiusta detenzione. Ma Magliocca è concentrato soprattutto sulla nuova avventura politica. «Il mio caso dimostra che per tornare a vincere dobbiamo fare ciò che chiede Berlusconi: il porta a porta. Io l'ho fatto parlando con i consiglieri comunali e analizzando la geografia politica della Provincia.
La struttura del Pd si è sgretolata. Possiamo dire che sul campo elettorale ho sconfitto quella parte del Pd che non mi ha mai chiesto scusa, quelli che non hanno mai avuto il coraggio di venire da me a metterci la faccia».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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