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Roma, intesa sul nuovo stadio. Ma le cubature saranno tagliate del 50%

Trovata l'intesa tra il Campidoglio e il club giallorosso. Il nuovo stadio sorgerà nell'area dell'ex ippodromo di Tor di Valle. Ma le cubature saranno dimezzate. La Raggi esulta: "Sarà una opportunità per Roma"

Roma, intesa sul nuovo stadio. Ma le cubature saranno tagliate del 50%

Alla fine hanno raggiunto un accordo. Dopo estenuanti settimane di tira e mola il Campidoglio ha dato il via libera allo stadio che verrà realizzato dal club giallorosso nell'area dell'ex ippodromo di Tor di Valle. Durante il vertice decisivo a Palazzo Senatorio, il sindaco Virginia Raggi e i vertici della As Roma sono riusciti a trovare un'intesa anche sulla percentuale della cubatura da ridurre rispetto al progetto originario per poi chiudere con un accordo di massima sull'intero studio dell'opera.

"Abbiamo rivoluzionato il progetto dello stadio della Roma e lo abbiamo trasformato in una opportunità per Roma". La Raggi lancia su Facebook il via libera al nuovo stadio. L'intesa arriva dopo una complessa trattativa che, come spiega lo stesso sindaco, vede l'eliminazione delle tre torri, il dimezzamento delle cubature ("Addirittura il 60% in meno per la parte relativa al Business Park"), l'innalzamento degli standard di costruzione a classe A4 ("La più alta al mondo"), la messa in sicurezza il quartiere di Decima che non dovrebbe essere piu soggetto ad allagamenti e, infine, la realizzazione dellna stazione nuova per la ferrovia Roma-Lido. "Abbiamo sempre detto di essere favorevoli alla realizzazione dello stadio - ha continuato la Raggi - ma nel rispetto della legge e per il bene della nostra città".

L'accordo arriva al termine di una giornata convulsa segnata da un lieve malore della Raggi, che l'ha costretta a un ricovero in ospedale, e da un sit in dei tifosi romanisti davanti al Campidoglio. In serata, poi, il faccia a faccia tra la grillina e il club giallorosso. Ad annunciare il raggiungimento dell'accordo è stata proprio la Raggi accompagnata dal direttore generale della AS Roma Mauro Baldissoni (guarda il video). "Abbiamo evitato il progetto monstre ereditato dalla precedente amministrazione - ha spiegato la grillina - a Tor di Valle nascerà uno stadio ma moderno, ecocompatibile, all'avanguardia dal punto di vista delle tecnologie ma soprattutto sarà un'opera che rispetterà molto di più l'ambiente e il territorio". L'intesa prevede anche una convenzione con i costruttori: avranno priorità le opere di urbanizzazione utili alla città e ai romani, come la messa in sicurezza dell'area di Decima o il potenziamento della ferrovia Roma-Lido grazie a cui si dovrebbero accorciare i tempi per andare e venire dal litorale di Ostia. Per Baldissoni si tratta di "un progetto ambizioso".

"Questo è un giorno storico, non solo per la Roma, ma anche per la città".

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