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Saviano: "Mai viste le querele di Salvini". E lui lo accontenta: depositata la denuncia

Dopo gli annunci, ora la querela diventa realtà. Salvini deposita la denuncia contro Saviano

Saviano: "Mai viste le querele di Salvini". E lui lo accontenta: depositata la denuncia

Saviano alla fine è stato accontentato. Oggi Matteo Salvini andrà in questura e formalizzerà la querela contro l'autore di Gomorra. L'aveva annunciato, ora lo fa. Con buona pace dello scrittore che ieri aveva definito "solo chiacchiere" le tante denunce annunciate dal ministro nei suoi confronti.

Secondo quanto trapela dal Viminale, infatti, il segretario del Carroccio oggi andrà alla Questura di Roma e metterà nero su bianco la sua querela. Chissà se ad accelerare i tempi è stato il post su Facebook di Saviano, il quale in serata rivendicava che "delle tante querele annunciate (con questa sarebbero quante: quattro? Cinque? S’è perso il conto) ad oggi non ne è arrivata nessuna". Sarà accontentato.

Il caso ruota attorno al naufragio nel Mar Mediterraneo e alle accuse rivolte da Open Arms contro l'Italia, definita complice degli "assassini" libici. Lo scrittore aveva chiesto al ministro di "confessare" quanto "piacere le dà la morte inflitta dalla guardia costiera libica, sua (mi fa ribrezzo dire 'nostra') alleata strategica". Salvini gli aveva risposto con "una carezza e una querela". Replica che ha ispirato un nuovo messaggio social dell'autore di Gomorra. "Qual è il suo motto? - si è chiesto Saviano - Colpirne uno per educarne cento? Ma lo sa che le partenze nemmeno la prospettiva di morire le ferma? Se l’è fatta qualche domanda su come sia possibile? Forse perché i centri di detenzione sono lager che invece lei descrive come luoghi dignitosi per lavare la coscienza ai suoi elettori? E poi mi dica, cos’è questa 'carezza'? Perché usa questo eloquio mellifluo, a voler pensar male direi quasi mafioso? Cos’è, signor Ministro della Mala Vita, l’equivalente di un “bacio in bocca”? Era forse per questo che avrebbe voluto mi fosse tolta la scorta? A leggere i commenti dei suoi sostenitori è evidente che avrebbero piacere a sapermi muto per sempre, ma immagino che lei non se ne sia accorto. Si metta l’anima in pace, signor Ministro della Mala Vita, fin quando avrò energia in corpo, fiato in gola e lettere sotto le mie dita, non smetterò mai di contrastare le sue dichiarazioni vili e bugiarde, le sue politiche criminali che si mantengono su un continuo, perenne e spossante incitamento all’odio. Le posso assicurare, Ministro della Mala Vita, che siamo tanti, e non le consentiremo di smantellare lo Stato di Diritto: dovrà passare sui nostri corpi".

Intanto, però, sarà Saviano a dover affrontare una querela.

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