La Toscana rossa regala 20mila euro alla vedova del senegalese ucciso

Il governatore Rossi aiuta la famiglia dell'immigrato ammazzato lunedì. Ma scorda le altre vittime italiane

La Toscana rossa regala 20mila euro alla vedova del senegalese ucciso

La Regione Toscana assegnerà ventimila euro a Ndeye Rokhaya Mbengue, vedova di Idy Diene, il 54enne ambulante senegalese ucciso da un folle italiano lunedì scorso sul ponte Vespucci a Firenze. Lo hanno detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e l'assessore alla presidenza, Vittorio Bugli, al termine della manifestazione nazionale antirazzista di sabato a Firenze, organizzata dalle associazioni senegalesi della Toscana, a cui entrambi hanno partecipato. «Abbiamo voluto compiere questo gesto che consideriamo doveroso la retorica all'unisono . Ventimila euro non possono in alcun modo risarcire di tanto dolore e di una così grave perdita, ma rappresentano un aiuto per chi si vede strappare chi era anche una fonte di sostentamento per la propria famiglia. Si tratta di un contributo di solidarietà. E sinceramente ci provoca un'emozione ancora più intensa, pensare al duplice, ripetuto dolore della signora Mbengue, moglie di Samb Modou uno dei due senegalesi uccisi in Piazza Dalmazia nel dicembre 2011».

Dal governatore Rossi c'è da aspettarsi questo ed altro. Da quando nel 2014, in campagna elettorale per essere rieletto, pubblicò su Facebook una foto insieme a una famiglia rom che vive in un appartamento vicino al suo, con tanto di commento «vi presento i miei vicini di casa», capimmo che era capace di tutto. A quanti osarono criticarlo rispose: «Non tutti gli italiani sono mafiosi, non tutti i rom sono ladri». Anche nel caso di Idy Diene ha fatto lo stesso. Come al solito il governatore Rossi, compagno di partito di Piero Grasso e Laura Boldrini, si dimostra più vicino agli immigrati che agli italiani. Quanto ha destinato la Regione Toscana, per esempio, alle famiglie dei morti nell'alluvione di Livorno, alle vedove di decine di lavoratori precari suicidi, alle vittime del Forteto, alle imprese soffocate dalle tasse, a chi muore ogni giorno nell'adempimento dei propri doveri. Niente da fare, per il governatore Rossi in Toscana le attenzioni sono tutte per gli immigrati. E che importa se i centri sociali distruggono tutto o il Comune dove lui stesso è stato sindaco (Pontedera) non ha permesso a Giorgia Meloni di parlare. In un momento in cui la tensione sociale è alta e la convivenza pacifica è a rischio, atteggiamenti superficiali che banalizzano un problema importante, sono quanto mai stupidi.

Il propagandismo da due soldi della solita sinistra. A Ndeye Rokhaya Mbengue nel dicembre scorso è stata concessa la cittadinanza italiana «per meriti speciali». È comunque un voto in più. Speriamo che alle Regionali 2020 qualcuno si ricordi di tutto questo.

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