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Tosi: "L'idea di Maroni è una 'salvinata'"

Il sindaco di Verona attacca l'idea di Maroni di tagliare i fondi ai comuni che accolgono i profughi: "Il Tar la smonta in due minuti"

Tosi: "L'idea di Maroni è una 'salvinata'"

“È solo una 'salvinata' di Maroni: illegittima, illegale, un Tar la smonta in 2 minuti. Qualche mese fa in Regione Lombardia, siccome avevano un credito di 100 milioni con il ministero dell'Interno, qualche leghista propose di smettere di assisterli anche da un punto di vista sanitario... Ma non si può. Non puoi lasciar morire le persone". Flavio Tosi, sindaco di Verona, in una intervista a La Stampa, critica la proposta del presidente della Lombardia, Roberto Maroni, di tagliare i fondi ai comuni che accoglieranno i profughi.

"Non sono i sindaci che organizzano i flussi. Qui a Verona – racconta il sindaco - ne abbiamo 60, il massimo che potevamo accogliere. Altri sono in gestione alla Caritas, ma non passano attraverso il Comune. I sindaci non possono dire no ma alla fine viene scaricato tutto sulle comunità locali”. L’unica soluzione che venga coinvolta l’Europa: “Se tutti i richiedenti asilo – spiega Tosi - che arrivano in Sicilia ottenessero il riconoscimento di rifugiato, sarebbero liberi di andare in giro per l'Europa. Credo che a quel punto l'Ue sarebbe più che obbligata ad affrontare il problema". Tosi, che alle ultime regionali ha sfidato l’ex compagno di partito Luca Zaia, attribuisce ai “barconi” il successo elettorale della Lega: “La gente vede gli sbarchi alla televisione e si spaventa. Viene da noi e ci dice: 'Fermateli'. C'è questo sentimento popolare che viene cavalcato continuamente”.

Per quanto riguarda il tema dei campi rom, infine, il sindaco di Verona alle ruspe preferisce gli “atti amministrativi” senza però specificarne la natura.

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