Ultradestra delusa dal blitz del tycoon

Ultradestra delusa dal blitz del tycoon

Alcuni tra i più accesi sostenitori di Donald Trump all'epoca della campagna elettorale hanno protestato con energia dopo che il presidente ha ordinato l'attacco missilistico in Siria. Lo accusano di avere infranto la promessa di tenere gli Stati Uniti fuori da un'altra guerra in Medio Oriente. Esponenti politici e blogger della destra più estrema l'hanno attaccato per aver lanciato l'attacco senza prima aver cercato l'approvazione del Congresso, cosa che a suo tempo Trump aveva definito «un grande errore». Ad alzare più la voce sono stati i leader del piccolo ma influente movimento suprematista bianco.

Paul Joseph Watson, che scrive sul sito Infowars, ha detto su Twitter che Trump «si è dimostrato un fantoccio nazional-conservatore: sono ufficialmente FUORI dal treno di Trump». E Richard Spencer, un attivista noto per aver coniato il termine «alt-right», ha condannato l'attacco e fatto capire che nel 2020 sosterrà un altro candidato presidenziale.

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