Coronavirus

Virus, Mattarella: "L'intero pianeta affronta pandemia, mettiamo via gli egoismi nazionali"

Nella 70esima giornata mondiale dedicata alla Salute, dedicata a ostretiche e infermieri, il capo dello Stato ha voluto ringraziare gli operatori sanitari che si sono spesi per aiutare i malati: "Li abbiamo visti lavorare fino allo stremo delle forze"

Virus, Mattarella: "L'intero pianeta affronta pandemia, mettiamo via gli egoismi nazionali"

"La giornata mondiale della Salute ricorre, quest'anno, mentre l'intero pianeta è chiamato ad affrontare una pericolosa pandemia, causata da un virus ancora per molti aspetti sconosciuto e assai temibile, soprattutto per la popolazione più anziana e le persone deboli, già affette da patologie pregresse". In occasione di questo settantesimo appuntamento, nel suo messaggio, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha voluto subito fare riferimento alla situazione globale e alla diffusione del nuovo coronavus, che sta mettendo alla prova i sistemi sanitari di diversi Paesi del Mondo.

Il ringraziamento di Mattarella

"Questa giornata è dedicata agli infermieri e alle ostetriche. Le vicende drammatiche di questi giorni hanno mostrato di quanta generosità, professionalità, dedizione sono capaci gli operatori sanitari", ha continuato il capo dello Stato, rivolgendo "un pensiero grato e riconoscente alle infermiere e agli infermieri in prima linea e con loro a tutti i medici degli ospedali e dei servizi territoriali, agli assistenti, ai ricercatori, a quanti operano nei servizi ausiliari". "Li abbiamo visti lavorare fino allo stremo delle forze per salvare vite umane e molti di loro hanno pagato con la vita il servizio prestato ai malati", ha continuato Mattarella.

I servizi sanitari nazionali

"I Servizi sanitari nazionali costituiscono capisaldi essenziali delle comunità", ha dichiarto nel suo discorso il presidente. Che, poi, ha aggiunto: "La qualità della vita e gli stessi diritti fondamentali della persona sono strettamente legati alle capacità e all'universalità del servizio alla salute. Ma le strutture, da sole, non basterebbero senza l'umanità e la responsabilità di chi vi opera: per questo il ringraziamento di oggi deve tradursi in un sostegno lungimirante e duraturo dal parte delle nostre comunità".

"Solidarietà tra i popoli"

"Tanti lutti e sofferenze hanno reso ancor più evidente il valore della salute, componente essenziale del diritto alla vita, presidio da preservare e rafforzare nella solidarietà tra i popoli, gli Stati, i continenti", ha scritto nel suo messaggio il presidente della Repubblica. E, tornando a parlare dell'epidemia da Covid-19, Mattarella ha sottolineato come "proprio la valenza universale del diritto alla salute ci chiama a un impegno, a una corresponsabilità di carattere globale, mettendo da parte egoismi nazionali e privilegi di sorta, al fine di dare alla cooperazione mondiale un impulso di grande forza per ciò che riguarda le cure, la ricerca, lo scambio di informazioni, la fornitura di strumenti capaci di salvare vite umane".

Una questione di "pace"

Nel suo messaggio, il presidente Mattarella ha chiarito come l'umanità abbia le risorse per "debellare questo nuovo virus, come le ha per contrastare malattie e disagi particolarmente diffusi nelle aree più povere e dove l'ambiente ha subito danni maggiori" e ha affermato: "L'impegno solidale per la salute può diventare così un vettore di pace e amicizia, capace di influenzare positivamente le relazioni tra i Paesi".

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