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Il popolo democratico si sfoga sul forum del Pd: "La Bonino meglio di lui"

Perplessità e proteste su internet: "Come si fa ad arruolare l'ex pm e ad escludere i radicali?". Nei messaggi sul forum del Pd corre il dissenso per la scelta dell'alleato scomodo

Il popolo democratico si sfoga sul forum del Pd: "La Bonino meglio di lui"

da Milano

Vuoi mettere Emma con Tonino? A leggere i messaggi del popolo democratico sui forum del Pd, in cui si ritrovano e discutono di tutti i temi dell’attualità politica, la sensazione è questa: divisi sull’alleanza siglata con Di Pietro, uniti a favore di quella con i radicali, viceversa osteggiata dai vertici del partito. Tanto che anche quelli disposti ad accettare di correre al fianco dell’Italia dei valori manifestano perplessità per la contemporanea chiusura nei confronti dei «compagni» di tante battaglie sui diritti civili.
Non mancano, soprattutto tra i frequentatori più «istituzionali» dei forum, apprezzamenti per la scelta di abbinare il gabbiano dell’Italia dei valori al simbolo del Pd. Uno di questi è Antonio81: «Sono contento, a mio modo di vedere era ragionevole che Di Pietro e il suo movimento partecipassero dall'inizio alla Costituente del Pd». Ma poi ammette che prima il matrimonio non era andato in porto a causa dei «modi non ortodossi» dell’ex pm, che «non dava tutte le garanzie necessarie».
Ecco, c’è la sensazione che Di Pietro sia sempre trattato con una certa puzza sotto il naso. È Pinopic1 a scrivere: «Però adesso deve darsi una regolata per la campagna elettorale. Anche lui ha il vizietto di criticare gli alleati per distinguersi. Se partecipa poco a dibattiti televisivi è meglio: soprattutto per ragioni linguistiche».
Tuttavia sulla pittoresca sintassi dipietresca si può soprassedere, per superiori ragioni elettorali. Anche se a qualcuno, per esempio Rowena e Fabio, l’alleanza con il ministro delle Infrastrutture appare per lo più «un escamotage per pararsi un po’ dal grillismo dilagante».
Quando si passa a discutere della Bonino, si fa davvero fatica a trovare giudizi negativi. E anche nei messaggi che bocciano un possibile accordo Pd-Radicali, emerge una consonanza profonda con il ministro del Commercio estero. È Perrynic a rompere il ghiaccio: «Se recuperiamo anche la Bonino sono ancora più contento... che dici me lo fanno ’sto regalo?».
C’è addirittura un forum intitolato «Perché no ai radicali e sì a Di Pietro». Paolo65 è tormentato: considera «i Radicali una delle forze politico-sociali migliori del nostro paese», grazie «a un’onestà a prova di bomba» e la Bonino «senza dubbio uno dei migliori politici per capacità, senso del dovere e civismo», ma condivide la scelta di non allearsi.
Freedom73 propone una soluzione «importata» dalla Francia: «Che si faccia l'accordo o no con i radicali, un ministero alla Bonino glielo darei, stile Sarkozy... la stimo troppo come persona e come politico».
Molti i forum sui temi eticamente sensibili. Uno si chiama «Laicità condizione irrinunciabile». Anche qui la Bonino raccoglie consensi, soprattutto quando qualcuno tira fuori il nome della teo-dem Paola Binetti, a fatica difesa dai militanti di provenienza cattolica. Spiega Trlogy: «L’unica considerazione che mi sento di fare è che la Bonino è stata un'ottima ministra del governo Prodi ed è un peccato perderla». Al contrario, alcuni considerano l’attivismo della Binetti «un buon motivo per non votare il Pd».
E non è (solo) una questione personale. In controluce si legge l’equivoco di fondo del Pd su questi problemi. Ggattelli: «Temo che sulla laicità dello Stato il Pd non riuscirà a togliersi di torno la tenaglia della Binetti & C.».

Baccicin: «Un partito che esclude Emma Bonino e presenta Cilicio Binetti non avrà mai il mio voto».

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