Il «popolo» della Libertà preferisce il «partito»

(...) C’è timore a sbilanciarsi nel commentare dati che hanno dell’incredibile. Per rendere l’idea, dopo la prima giornata di raccolta firme il nuovo soggetto politico inventato da Silvio Berlusconi avrebbe più che doppiato Forza Italia. Cifre ufficiali non ce ne sono, persino i dati parziali, i conti a spanne restano segreti, visto l’imbarazzante successo sul campo. «Siamo molto soddisfatti», ammette quasi con pudore Michele Scandroglio, coordinatore regionale di Forza Italia. A livello cittadino, Roberto Cassinelli insiste sull’unico concetto, ma con qualche esempio pratico: «Non ho dati ufficiali, ma ho fatto la spola tra alcuni banchetti del centro e c’è sempre la coda per firmare e dare la pre-adesione. L’affluenza è costante». A metà giornata, solo che al point di via Cesarea (in tutta la città sono 8) i moduli contenevano già oltre 400 firme. Una proporzione? In tutta Genova Forza Italia ha circa 2.500 iscritti.
Cifre che trovano riscontri ancora più clamorosi in altre parti della Liguria. Un esempio lo fa l’onorevole Enrico Nan, già coordinatore regionale azzurro. «Ho visitato i nostri gazebo in tutta la regione, da Recco a Genova, a Savona - sottolinea -. Un successo strepitoso. Nella sola provincia di Savona, dove il partito a oggi conta 1.100 iscritti, alle 11 di ieri mattina erano state raccolte 1.300 adesioni». Ma forse la prudenza dei dirigenti di Forza Italia sta tutta lì. Nei banchetti si chiede una pre-iscrizione, che andrà poi formalizzata. C’è insomma il rischio che molti non diano seguito al primo passo fatto in questi due giorni. E l’iscrizione a Forza Italia prevedeva il pagamento di una quota, mentre ieri la firma era totalmente gratuita.
A fare da contraltare a questo motivo di prudenza ci sono però altre considerazioni. La prima riguarda il fatto che in Liguria i Circoli della Libertà, i movimenti di Michela Vittoria Brambilla, non hanno allestito banchetti propri, ma la raccolta adesioni è stata tutta sulle spalle di Forza Italia. Visto che c’è anche chi vorrebbe restare impegnato più su un piano sociale e culturale che di attivismo politico diretto, come ad esempio Antonio Meloni del circolo genovese «Idee in Libertà». Secondo aspetto non trascurabile è poi la «quota» di firme arrivata sul web (e in questo caso il Circolo delle Libertà di Sanremo ha messo a disposizione il proprio sito). In ultimo va detto che gli iscritti di Forza Italia non hanno bisogno di ribadire la loro adesione. Insomma, gli incredibili dati già ottenuti sono suscettibili di aumenti. «Avevamo paura che dopo l’iniziativa per mandare a casa Prodi ci potesse essere un calo di partecipazione - ammette Enrico Nan -. Invece questo successo che va al di là di qualsiasi ottimistica previsione ci dice due cose: la prima è che Berlusconi, ancora una volta, l’ha azzeccata ed è riconosciuto come leader dal suo popolo.

La seconda, mi si passi il gioco di parole, è che il nuovo partito è ormai partito». A proposito, vista la riservatezza dei dati, vale poco più di un exit poll, ma sembra che i liguri preferiscano avere un «Partito della Libertà» anziché un «popolo», termine giudicato troppo sinistrorso.

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