È un po di tempo che stanno tornando di moda i numeri due, i secondi arrivati. Ricordiamo, per esempio, il successo del romanzo Che ne è stato di te, Buzz Aldrin? (Iperborea) dove, a partire dal secondo uomo che mise piede sulla luna, Johan Harstad propone una dimessa, ma dolce, filosofia: «Serve una forza di volontà immensa, e fortuna, e abilità per arrivare primi. Ma serve un cuore gigante per essere il numero due». Be, non è sempre vero (Antonio Scurati docet, vedasi lo «Strega» di questanno, da lui perso per un solo voto contro Tiziano Scarpa), ma sarà comunque interessante vedere chi a fine novembre vincerà il... Premio DAppello. Chi, insomma, da secondo che era, diventerà primo tra i secondi. Oh, sarà una sfida poetica. E non poteva che cadere dautunno. Il Premio DAppello è decisamente particolare: organizzato dallavvocato chansonnier Paolo Conte insieme alla Biblioteca Astense e alla Regione Piemonte, si rivolge agli autori arrivati secondi e terzi ai maggiori premi letterari nazionali. Iniziativa non nuova, anzi, «seconda»: già negli anni 60 lEnte del Turismo Astigiano organizzò con lo scrittore Leonida Repaci un premio per offrire una seconda chance ai secondi arrivati (e furono premiati nientemeno che Anna Banti e Italo Calvino, per dire). Oggi questo premio viene fatto rivivere.
E per suggerire un ironico parallelismo tra concorso letterario e iter processuale, la giuria sarà composta da alti magistrati e giuristi, con Paolo Conte come presidente. Accanto ai voti dei sei «togati», quelli degli Amici del Premio Asti DAppello. Al vincitore: 10mila euro. Sede organizzativa: Biblioteca Astense, Corso Alfieri 375, Asti. Ora non resta che arrivare primi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.