Ha fatto appena in tempo a dire che era stata aggredita e pestata a sangue da un uomo che non sa descrivere, poi è svenuta. Ora è allex Santa Rita in gravi condizioni e la polizia sta cercando di capire chi e perché abbia ridotto tali condizioni Vittoria M., 67 anni, sorpresa sulluscio di casa. Anche se nella sua vita cè un precedente: il 18 settembre qualcuno le tirò una bottiglia incendiaria in casa.
Un giallo nel giallo per gli investigatori che stanno cercando di capire se i due episodi siano collegati e nel caso chi possa odiare a tanto punto questa tranquilla famiglia di pensionati. Vittoria M. infatti è sposata con Fulvio N., 70 anni, e hanno due figli, un maschio e una femmina che vivono ormai per conto loro. Abitano al 35 di viale Lombardia una elegante villetta a due piani con ampio giardino interno, che denota un certo benessere. Ieri verso le 15 la signora stava spazzando le foglie dal marciapiede quando è arrivato laggressore. Un testimone lo avrebbe descritto come straniero forse africano.
Luomo la spinge dentro casa, facendola rotolare sui tre gradini che salgano al reparto giorno e inizia subito a picchiarla con ferocia, sembra con una spranga. Quasi non fosse interessato a strapparle qualcosa di preziosa ma a «farle pagare» qualcosa. Pochi secondi, poi il bruto scappa. La donna viene soccorsa dal marito, in quel momento in salotto a guardare la televisione. Viene chiamato il 118, una lettiga la porta portata allIstituto clinico Città Studi che si trova proprio a due passi. Interviene anche la polizia. Agli agenti la vittima riesce a biascicare due parole, poi perde i sensi. Di insistere a interrogarla non se ne parla proprio. Il suo quadro clinico preoccupa i medici che decidono di ricoverarla. In prognosi riservata.
La squadra mobile porta in questura il marito e il testimone, mentre sul posto interviene la scientifica per i rilievi. Nelle immediate vicinanze non ci sono telecamere, ma non è detto che usando la descrizione del testimone e visionando altri impianti nelle vicinanze non si riesca a fermare unimmagine dellaggressore.
Intanto si torna al 18 settembre quando la casa fu oggetto di un attentato.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.