Presentate oltre duemila ricerche sulle gravi malattie neurologiche

Si è svolto a Chicago in aprile il 60° Meeting annuale dell’Accademia americana di neurologia (AAN), che ha visto la partecipazione di circa 15mila neurologi provenienti dagli Stati Uniti, ma anche dall’Europa, Giappone, Australia, Sud America, Africa. A questo convegno neurologico, il più importante dell’anno, hanno partecipato numerosi studiosi italiani, tra i quali il professor Giovanni Meola, ordinario di neurologia dell’università degli studi di Milano, direttore del dipartimento di neurologia e del Centro neuromuscolare del Policlinico San Donato Irccs, che ha presentato alcuni contributi scientifici nell’ambito delle distrofie miotoniche. Complessivamente a Chicago sono stati presentati oltre duemila lavori scientifici riguardanti le diverse tematiche delle neuroscienze: dalla sclerosi multipla, alla malattia di Parkinson e disordini del movimento, alle epilessie, alle malattie neuromuscolari, a quelle cerebrovascolari, alle cefalee. Sono state sviluppate sessioni integrate che hanno trattato un singolo tema dalle basi biologiche all’applicazione clinica al letto del malato.

Sei i topics affrontati: dalla neurologia tropicale, ai nuovi metodi nelle neuroimmagini, dalla genetica dell’epilessia, alle neuroimmagini e terapie emergenti nella patologia cerebrovascolare e lo studio dei mitocondri (organelli delle cellule) nelle diverse patologie neurologiche da quelle degenerative alle patologie muscolari. Lo sguardo verso il futuro delle neuroscienze ha riguardato la riparazione nervosa.

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