Il prezzo di Hamsik sale ogni giorno: scommettiamo che resta a Napoli?

A sentire Aurelio De Laurentiis la cifra di 40 milioni sarebbe solo un parziale rimborso spese lontana da quella effettiva. Forse 100, 200 milioni di euro: reazione stizzita alle dichiarazioni di Galliani che continua a dichiararsi non interessato allo slovacco

É divertente il balletto che si registra in questi giorni dalle parti di Napoli. Aurelio De Laurentiis, il presidente, coglie al volo la prima occasione per tornare sull'argomento del giorno. E cioè la volontà di Marek Hamsik di lasciare Napoli e trasferirsi a Milanello, volontà ribadita ancora una volta anche dalla viva voce dell'interessato in Sardegna per una breve vacanza.
Bene: De Laurentiis dopo aver visto che il suo appello al Milan è andato deserto (»fatevi ricvonoscere, sedetevi al tavolo»), ha preso spunto dalla valutazione dello slovacco per fissare sempre più in alto il paletto. «Quaranta milioni di euro sarebbero una sorta di rimborso spese per gli investimenti effettuati con lui e pèer lui nel Napoli in questi anni» è stata la sua dichiarazione. Quindi vale molto di più. Facciamo 100, diciamo 200 milioni? Questo vuol dire naturalmente che Hamsik rimarrà al Napoli e che il suo procuratore Venglos potrà presentarsi al raduno azzurro con la richiesta di rivedere lo stipendio garantito al suo assistito. Se insomma Hamsik vale 4 volte Messi, sarà il casop che guadagni almeno come il fuoriclasse argentino. O no?
La verità è che De Laurentiis ha preso spunto dalle precisazioni di Venglos («intervista fedele») per marcare il suo disappunto rispetto all'operato del Milan.

Tanto è vero che anche sul piuano politico, in Lega cioè, il Napoli ha abbandonato la pattuglia dei tre grandi, Inter, Juve e Milan, e si è schierato dalla parte dell'odiato Lotito col quale il presidente napoletano aveva ferocemente litigato in un noto ristorante milanese.
Siamo alle comiche, come si capisce.

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