Meno di 10 anni e privo di una parte importante dell'intestino. Per questo il bambino era costretto a essere nutrito per via venosa, nonostante il pericolo di gravi complicazioni. Una situazione che ha indotto i medici degli Ospedali Riuniti di Bergamo a proporre il trapianto di intestino, anche se in Italia un intervento del genere in un bambino sotto i 10 anni non era mai stato tentato. Ma tutto è andato bene: l'intervento è stato effettuato nella notte tra il 21 e il 22 aprile dall'equipe di Michele Colledan, la stessa che il mese scorso ha compiuto il primo trapianto di fegato da donatore vivente con la collaborazione dell'ospedale milanese di Niguarda.
Lalimentazione per via venosa attualmente riguarda circa 100 bambini in Italia e a lungo termine produce alcune gravi complicazioni (tra cui l'ostruzione dei vasi sanguigni e le infezioni) che rendono necessario il trapianto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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