Padova sembrava destinata a diventare la nuova forza delleditoria italiana. Alet, Meridiano Zero e Beccogiallo si sono imposte in breve tempo allattenzione dei lettori più esigenti per la bontà della proposta. Alet ha in catalogo autentici assi della letteratura statunitense, da William Volmann a Denis Johnson fino a William Gaddis. E più di recente ha varato una collana, «Iconoclasti», attenta agli scrittori italiani più giovani e spiazzanti. Meridiano Zero ha fatto conoscere allItalia il nuovo noir, grazie ad autori di culto come Victor Gischler e Derek Raymond. Beccogiallo ha occupato con sapienza la nicchia del fumetto impegnato e civile con titoli che spaziano da Luigi Tenco ad Antonio Gramsci. Le due notizie sono: la Fandango di Domenico Procacci (nella foto), ormai un gruppo cinematografico-editoriale di grosse dimensioni, ha stipulato, se non proprio una annessione, una alleanza con Beccogiallo e Alet. Nel settore librario la romana Fandango pubblica con i seguenti marchi: FandangoLibri, Playground, Coconino Press, Beccogiallo e Alet. Mica male, anche perché poi cè il versante cinematografico (produce, a esempio, i film di Nanni Moretti) e quello televisivo (fiction, oltre, in passato, al salottino di Serena Dandini «Parla con me»). Meridiano Zero invece passa ad Odoya, intraprendente editore bolognese con un catalogo sempre più variegato che finora aveva i suoi punti di forza nella musica e nella storia. Ma altri movimenti sembrano allorizzonte.
SI vocifera, a esempio, dellimmminente passaggio dello storica casa editrice Boroli allaltrettanto storica casa editrice Rusconi. Nel mondo editoriale italiano, insomma, cè grande fermento: e la tendenza è verso la concentrazione del mercato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.