Via al processo Il primo detenuto di Guantanamo sbarca negli Usa

Un combattente islamico sul territorio degli Stati Uniti. Un presunto terrorista legato ad al Qaida, Ahmed Khalfan Ghailani, è stato trasferito dal carcere speciale di Guantanamo a New York.
Si tratta del primo detenuto della prigione Usa a Cuba ad essere trasferito in territorio americano. Per Obama, che si è impegnato per la chiusura del centro di detenzione dell’isola, è un test importante. Ghailani, cittadino tanzaniano, dovrà rispondere di 286 capi d’imputazione. L’accusa più grave è quella di aver preso parte agli attentati contro le ambasciate americane in Kenya e Tanzania del 1998, in cui hanno perso la vita più di 224 persone, tra cui 12 americani. Lasceranno Guantanamo anche 17 uiguri (cinesi di religione islamica) estranei a qualsiasi vicenda di terrorismo. Un tempo giudicati dal Pentagono soggetti pericolosi, ora sono ospiti di cui gli Stati Uniti vorrebbero sbarazzarsi.

Non potendoli rispedire in Cina, dove la loro minoranza è perseguitata, Washington li trasferirà nell’isoletta di Palau, poco lontana dalle Filippine. La speranza è che non facciano la fine di altri uiguri, portati o deportati in un alloggio alla periferia di Tirana, caduti in depressione e a rischio suicidio.

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