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Il protagonista Doni: «Atalanta perfetta e anche cinica»

Un campione nerazzurro che sa abbinare classe e determinazione. Mourinho l'ha cercato invano ieri nelle file dell'Inter. Perché quel veterano da mille battaglie indossava la maglia dell'Atalanta di Del Neri. Cristiano Doni, 36 anni fra pochi mesi, è stato il protagonista della sonora sconfitta inflitta dai bergamaschi alla capolista. Portano la sua firma due delle tre reti che hanno costretto l'Inter ad alzare bandiera bianca già prima dell'intervallo. Sua la punizione dal limite che ha spiazzato Julio Cesar grazie alla complicità di una deviazione di mano in barriera da parte di Ibrahimovic e sua la perfetta scelta di tempo nell'inserirsi in area per il colpo di testa del 3-0.
«Abbiamo giocato una partita perfetta - ha raccontato Doni al termine del match -, soprattutto nel primo tempo. Abbiamo avuto anche un po' di fortuna, come in occasione del 2-0, con Milan e Juventus non eravamo stati così fortunati. Ma in casa giochiamo sempre bene, qui hanno fatto fatica tutti i nostri avversari. L’Inter non ci ha affrontato nel primo tempo come avrebbe dovuto.

Noi però siamo stati bravi e cinici nello sfruttare le occasioni costruite».

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