Alberto Toscano
da Parigi
Ha suscitato aspre polemiche in Francia il titolo che campeggiava ieri sulla prima pagina dei quotidiani Le Parisien e Aujourd'hui. Un titolo che, incredibilmente, non contiene alcun elemento di tristezza per le vittime o di critica verso i terroristi criminali che hanno eseguito le stragi in Gran Bretagna. Poche parole di ghiaccio: «Al Qaida punisce Londra» è appunto la frase che giganteggia sulle prime pagine dei due quotidiani quasi gemelli. Come se la massima organizzazione malavitosa del pianeta Terra fosse un giudice supremo, in grado di «punire» a propria discrezione gli uni o gli altri.
In pagina interna un titolo degli stessi giornali recita: «Blair, alleato indefettibile di Bush». Eccola, insomma, la presunta motivazione della sentenza: siccome Blair è amico di Bush, i signori di Al Qaida hanno «punito» i londinesi, che andavano al lavoro in autobus o in metropolitana. Senza arrivare a questi scivoloni, anche il quotidiano popolare parigino France Soir scrive che «il Regno Unito sembra pagare un caro prezzo per il suo impegno a fianco di Washington nel ginepraio iracheno: un intervento deciso nel disprezzo della legalità internazionale». Come dire che una parte della stampa francese coglie l'occasione per criticare Tony Blair, che pareva trionfante dopo aver conquistato il 6 luglio i Giochi olimpici del 2012, strappandoli alle ambizioni di Parigi.
Per fortuna la grande maggioranza dei media transalpini, scritti o parlati, regionali o nazionali, sono comunque orientati senza ambiguità e senza ipocrisie nel senso dell'assoluta condanna degli attentati terroristici del 7 luglio a Londra. «Siamo tutti londinesi!», ha affermato il sindaco di Parigi Bertrand Delanoë al rientro dalla sua sfortunata missione a Singapore. Certo la sconfitta continua ad andare di traverso ai francesi.
Sono oltre ottant'anni che la Francia non ospita più i Giochi estivi e negli ultimi venti anni la candidatura di Parigi è stata bocciata per ben tre volte. Di qui la forte irritazione nei confronti di Londra, stemperatasi dopo l'annuncio degli attentati e pronta a riesplodere alla prima occasione. Significativa è la vignetta la prima pagina del quotidiano Le Monde datato oggi 9 luglio : vi si vede una bandiera britannica con al centro i cinque cerchi olimpici, uno dei quali è pero' una bomba con tanto di miccia accesa.
Il governo francese si è impegnato, come tutti gli altri, a collaborare nel modo più stretto possibile per evitare altri attentati.
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