Quando la città si trasforma in Salone

Non solo fiera. Micam ShoEvent prolunga la sua presenza oltre lo spazio espositivo di Rho e conquista il centro di Milano. Lo fa a partire da questa sera con l’evento «Just for Love» al Teatro Dal Verme, dove sulle note di assoli ed esibizioni corali tratti dal repertorio più noto di Michael Jackson, verranno tra l’altro conferiti i premi Micam Award e I love Italian Shoes-Protagonisti italiani della calzatura. Cuore della presenza metropolitana di Micam ShoEvent è, comunque, il Micam Point di via Borgonuovo 1, in pieno quadrilatero della moda, che ospita tre mostre aperte al pubblico, da oggi a mercoledì 9, dalle 10 alle 20: la prima, inedita, celebra la calzatura italiana con sei grandi sculture specchianti che riproducono delle scarpe in dimensioni macro, la seconda lo fa attraverso le illustrazioni fiabesche realizzate in esclusiva da Manuel Poggi per il calendario Anci 2011, mentre il terzo spazio è riservato alle sei opere finaliste del concorso fotografico Anci Creative Award: Cool Hunting Edition, la cui premiazione è prevista per domani alle 19,30, nel corso del cocktail party MicamLove.
Ancora nel centro di Milano, in piazzale Cadorna, è allestita poi «La Fabbrica in città», uno spazio in cui il visitatore può scoprire da vicino e «toccare con mano» le diverse fasi necessarie per realizzare una scarpa. Scopo dell’iniziativa, comunicare al grande pubblico che la calzatura è il risultato di un complesso iter progettuale e produttivo, indispensabile per rispondere alle diverse esigenze del consumatore in linea con quelle che sono le tendenze della moda.
Spazio al cinema e alla seduzione, infine, al Fashion Apartment di via Alessandria 8 dove, in collaborazione con Milano Fashion City, sono previste le proiezioni di alcuni film le cui protagoniste sono diventate nel tempo icone di stile, proprio grazie alla loro capacità di interpretare la moda e l’accessorio.

Tre, in particolare, le pellicole scelte, per rappresentare quattro ideali di femminilità: l’elegante e sofisticata dama Julia Roberts contrapposta alla sua assistente Amy Adams, donna semplice e senza fronzoli, in «La guerra di Charlie Wilson»; l’eterea e raffinata Kim Novak, in tailleur, décolleté dal tacco altissimo e chignon nel capolavoro hitchcockiano «La donna che visse due volte»; e, per chiudere, l’intrigante, enigmatica e supersexy Sharon Stone, indimenticabile in «Basic Instinct» con le sue décolleté candide e - soprattutto - con le sue gambe mozzafiato.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica