Quando l’Italia si girava in sella a una bicicletta

Raccontare la storia del Touring Club Italiano partendo dalla bicicletta. L’idea è diventata una mostra itinerante che arriva alla Commenda di San Giovanni di Prè a Genova fino al 7 marzo. L’esposizione «Girare l’Italia! Il turismo alle origini della Nazione» nata per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia rivive attraverso immagini i primi vent’anni (1894-1914) del Touring Club Italiano attraverso la bicicletta, mezzo simbolo e generatore dell’avventura del Touring Club Ciclistico Italiano, che raccolse in pochi anni l’adesione di migliaia di soci.
«Una mostra che evidenzia grande attenzione da parte del Tci nei confronti della nostra istituzione - spiega Maria Paola Profumo, presidente del Mu.MA -. Adottare la Commenda è un atto di grande coraggio, perché pur essendo il più bel edificio che abbiamo a Genova, ha ancora un po’ di difficoltà di ambiente. La Commenda di Prè diventa dunque il loro punto di partenza per un’analisi di promozione che passa attraverso viaggi e storia. A fine mostra ci sarà anche l’apertura della chiesa inferiore resa possibile grazie alla collaborazione con la parrocchia e dai soci del Touring Club Italia». Un viaggio dunque per ripercorre il primo Giro d’Italia, le gite e i convegni ciclistici promossi in ogni angolo d’Italia, gli interventi decisivi del Touring presso lo Stato riguardo la disastrata rete viaria italiana, la realizzazione della prima cartografia e delle prime guide che portarono l’ «Italia in casa» a milioni di italiani, ma anche l’invito a viaggiare e a fare turismo con i nuovi mezzi quali l’auto, l’aereo e la divulgazione del patrimonio artistico del Tci.
«L’inaugurazione a Genova è un esempio di come il Tci si stia radicando sempre di più sul territorio concentrando la propria attenzione sulle esigenze specifiche delle comunità locali - afferma Marco Girolami, direttore Attività Associative e Territorio Tci -. Dopo la mostra la Commenda di Prè entrerà a far parte dei luoghi “Aperti per Voi”, questo significa che verrà aperta al pubblico grazie all’impegno dei volontari Touring. Determinante è stata la partecipazione del club del territorio di Genova, nato oltre un anno per la valorizzare del patrimonio storico, artistico o ambientale». E a proposito di volontari è Giovanna Marongiu, console Tci di Genova a lanciare un appello: «abbiamo bisogno di nuovi volontari per inserire Genova in un circuito turistico culturale. Fare il volontario non significa diventare delle guide turistiche, ma tenere aperti i siti storici e fare della prima accoglienza. Per tutte le informazioni c’è il punto Touring Club Italia in piazza De Ferrari, si può telefonare allo 010.

5955291 o visitare il sito www.touringclub.it». La mostra è a ingresso libero e può essere visitata il martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 10 alle 17 mentre il sabato, la domenica e i festivi resta aperta dalle 10 alle ore 19.