Un raggio di luce contro la psoriasi

Non è semplice individuare con precisione i tipi di patologie che coinvolgono la pelle. Lo spettro delle manifestazioni è sempre vario, complesso e, spesso, soggettivo; per gli specialisti, diagnosticare una malattia per poi individuarne una terapia non è mai un'operazione matematica. Soprattutto, quando della medesima patologia ne esistono diverse forme. Come per la psoriasi che, coinvolgendo in genere (ma non sempre) la cute con lesioni eritemato-squamose, si manifesta in modo vario, solitamente nella seconda e terza decade di vita, «circa il 10% in età infantile» con durata variabile (anche se in forma cronica), un andamento imprevedibile ma recidivante, attraverso un'ampia gamma d'espressioni cliniche infiammatorie e iperproliferative.
Per un'utile valutazione prognostica e per opportune scelte terapeutiche si tende a definire 5 forme principali di psoriasi, ovvero guttata, cronica in chiazze, pustolosa, eritrodermica, artropatica (lesioni che coinvolgono gli arti, ma anche cranio, zona cervicale e sterno). Così facendo, si possono definire anche degli approcci terapeutici possibili che, pur innumerevoli e in alcuni casi anche molto validi, spesso si devono confrontare con il problema della cronicità di questa affezione e quindi con effetti collaterali locali e sistemici, acuti e cronici.
Generalmente le terapie si suddividono in topiche e sistemiche a seconda se il farmaco sia usato sulla superficie cutanea o per via sistemica, pur considerando, talvolta, utili anche approcci terapeutici privi di farmaci. Grazie a nuovi studi d i dermatologi che da anni affrontano la psoriasi, valutando i tanti approcci, è stata individuata una terapia innovativa, soprattutto per la psoriasi guttata. Con Biopsorin si trattano le zone colpite (escludendo le sane) irradiandole con una luce con lunghezza d'onda adatta a risolvere il quadro infiammatorio cutaneo. Evitando, così, la somministrazione di farmaci, il trattamento, effettuato due volte la settimana (meglio da ottobre a maggio, quando la psoriasi si riacutizza) per i primi 15 giorni e, poi, da una a tre volte al mese a seconda della risposta terapeutica, non causa effetti collaterali.

Purtroppo, la psoriasi è un disturbo dal quale non si guarisce, ma la terapia punta a migliorare la vita di coloro che ne sono colpiti riducendo notevolmente prurito, esfoliazione e ispessimento cutaneo. La terapia Biopsorin viene effettuata a Milano, Roma, Padova, Palermo e Montecatini Terme (www.lapsoriasi.org).