Range Rover sempre più la madre di tutti i Suv È anche «anti-superbollo»

Una Harley-Davidson come prima moto?
«Ma certo - risponde Yves-Olivier Allamagny, direttore generale per l'Italia della casa motociclistica più famosa del mondo -; le nostre H-D danno fiducia e tranquillità. E il timore che può arrivare dal peso e dalle dimensioni viene subito annullato. Invito tutti, anche chi è alla ricerca della prima moto, a venire da noi per una prova». L'incontro con il dinamico manager francese, con tanto di divisa e stivali d'ordinanza, tutti griffati ovviamente H-D, avviene a margine della presentazione di un'iniziativa che mira proprio a rendere più accessibile il sogno di possedere una di queste moto dal rombo inconfondibile.
Grazie a «Harley Own Speciale Sportster», realizzato in collaborazione con Santander Consumer Bank, i clienti versano un anticipo pari al 20% del costo della moto e il rimanente viene finanziato a 24 o 36 mesi, con rate mensili di importo prestabilito e maxi-rata finale (o restituzione del mezzo).Per una Iron 883 da 9.100 euro, per esempio, si versano subito 2.652 euro e 99 euro per 35 mesi.
Quanti clienti vi aspettate?
«In termini di venduto, 300-350 unità. È un' iniziativa che dà emozione e interesse. Inoltre avvicina il pubblico alle nostre concessionarie e permette di far scoprire alla gente la gamma».
Ci sono componenti prodotti in Italia in una Harley-Davidson?
«Direi i sistemi frenanti di Brembo».
Come chiuderà Harley-Davidson il 2012 in Italia?
«Con 5mila-5.500 moto vendute e un -35% di stima. Il settore sta attraversando una crisi legata ai problemi dell'economica Ue. Speriamo di poter riprendere fiato negli ultimi mesi e di superare, così, le 5.500 unità in volume».
Recentemente il Financial Times ha dedicato al brand una pagina intera, sottolineando che il marchio Harley-Davidson è sempre più vicino al pubblico femmnile.
«Il marchio H-D è sempre stato vicino a mondo delle donne. Per capirlo basta visitare il nostro museo.

Da subito H-D ha pensato alle donne proponendo una linea di abbigliamento ad hoc. È un brand unisex».
Intanto il sogno Ducati è svanito e Mv Agusta è tornata al mittente.
«Siamo one company, one team, one direction...».