Lopposizione reagisce quasi in coro alla convention di Futuro e libertà: «Fini adesso rompa per davvero con la maggioranza». Inizia il segretario del Pd Pier Luigi Bersani: «Non vogliamo ribaltoni, vogliamo una ripartenza del Paese, per andare rapidamente al voto. Noi non chiediamo niente a Fini, diciamo una cosa semplice: Berlusconi si dimetta. Non si dimette? - ha concluso - chiunque abbia senso di responsabilità, a cominciare da chi lo critica, stacchi la spina». «Spina» evocata pure da Pier Ferdinando Casini, leader Udc: «Il Paese è soffocato da problemi e al governo cè unex maggioranza che non vuole prendere atto che cè bisogno di staccare la spina. Apriamo una fase politica nuova perché non ce la facciamo».
LIdv parla attraverso il vicecapogruppo alla Camera Antonio Borghesi, piuttosto duro con Fli: «Non so se oggi inizi la Terza repubblica, ma se così fosse bisogna convenire che il nuovo interpretato da Fini non può essere meglio di ciò che cera prima». E il portavoce Mpa Aurelio Misti, presente alla convention di Perugia, si sbilancia: «Con i finiani dobbiamo intraprendere un percorso comune».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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