Un emendamento dei relatori Maurizio Bernardo e Massimo Corsaro al decreto anticrisi ha eliminato la retroattività che metteva a rischio il godimento dello sconto fiscale sullIrpef sul 55% delle spese effettuate per le ristrutturazioni. Viene infatti previsto che, per i costi sostenuti a partire dal primo gennaio 2009 la detrazione sia ripartita in cinque rate annuali. In questo modo si cambia limpostazione del decreto che fissava un tetto massimo agli sconti: 185 milioni di euro nel 2009 per il 2010 e 314 nel 2010 per il 2011. Ora la detrazione è disponibile per tutti i richiedenti, ma ripartita in cinque rate annuali anziché in tre.
Lemendamento ha messo daccordo maggioranza è opposizione.
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