Richiesta bipartisan di An e Pd: «Niente sanzioni per 15 giorni»

Fi chiede un vertice con l’assessore Croci: «Il caos è fisiologico o ha sottovalutato alcuni aspetti?»

Dopo l’eco-caos ora tutti chiedono la moratoria per le multe. Da destra a sinistra non c’è differenza. «I disagi che gli automobilisti stanno subendo non possono tradursi in contravvenzioni salatissime - attaccano Marilena Adamo e Andrea Fanzago, consiglieri comunali del Pd -. Che colpa ne hanno gli automobilisti se l’amministrazione non garantisce un sistema efficace per l’erogazione e l’attivazione dei pass?». Già pronta la richiesta di una commissione. «Come mai - chiede il centrosinistra -, dopo averne parlato per un anno intero, il sistema informatico fa acqua da tutte le parti? La distribuzione e l’informazione risultano carenti e improvvisate? Dove sono i mezzi pubblici potenziati? Perché Atm sta utilizzando i turni prefestivi, quindi ridotti per personale e mezzi, quando avrebbe dovuto fornire un servizio migliore?». Si spinge addirittura più in là Alleanza nazionale. «Per dare un segnale di vicinanza ai nostri cittadini - propone il capogruppo Carlo Fidanza - offriamo una settimana di circolazione libera per tutti coloro che possono dimostrare di aver tentato almeno tre volte o di aver trascorso più di 15 minuti alla cornetta nel vano tentativo di attivare l’Ecopass. Peccato, speravo che una volta chiesto a migliaia di milanesi di mettere mano al portafoglio, si potesse garantire loro di non perdere le loro ore incollati al telefono. Mi auguro che vengano chiarite al più presto le responsabilità di questi inaccettabili disservizi». Chiaro il siluro spedito verso l’assessore Edoardo Croci, il responsabile dell’operazione ticket. Che deve affrontare anche il fuoco amico (si fa per dire) che parte dai banchi di Forza Italia. Con il capogruppo Giulio Gallera che, in un’intervista al portale Affari Italiani, chiede al sindaco Letizia Moratti una verifica con l’assessore. «Per capire se questi disagi siano fisiologici o il frutto di noncuranza. Oppure della sottovalutazione di alcuni aspetti». Non basta. «Per quanto riguarda il numero verde e il sito internet, - aggiunge Gallera - ci aspettavamo qualche cosa di meglio. Responsabilità dell’assessorato ai Trasporti ci sono. Che già dal 2 di gennaio sorgano tutti questi problemi sembra eccessivo». Errori della Moratti? «La colpa è di tutti, tranne che del sindaco. Ha una squadra di 60 dirigenti, 18 mila dipendenti e 16 assessori. Non è lei che deve controllare che il numero verde funzioni».
L’interessato, sulla richiesta bipartisan di una moratoria per le multe tiene la linea dura: «Non è possibile», afferma Croci. Dando la proroga fino al 18 gennaio per pagare (anche retroattivamente) a chi si abbona, acquista i pass scontati o paga con rid bancario, spiega Croci, «di fatto consentiamo più tempo per mettersi in regola a circa il 50 per cento delle auto circolanti. Certamente saremo attenti nel controllo dei veicoli che vanno effettivamente sanzionati».

E la Lega? Chiede di abbandonare pedaggio. «Piuttosto che il ticket - spariglia l’assessore regionale Davide Boni - si potrebbe pensare di chiudere il centro di Milano. Fermo restando un necessario potenziamento dei mezzi pubblici».

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