Roma

Rifiuti, i vigili impugnano la delibera

Il sindacato Ospol: «I controlli competono al personale idoneo»

Michela Giachetta

Non ci stanno. Parliamo dei vigili urbani, destinati dal Comune alla verifica della raccolta differenziata dei rifiuti. Da qualche giorno è, infatti, entrato in vigore il regolamento che costringe a gettare la spazzatura nel cassonetto «giusto». Pena una multa, che dovrebbe essere fatta dai vigili urbani posti a presidiare i bidoni. Ma la polizia locale, come detto, non ci sta.
«Una cosa è svolgere un’intensa attività inerente il decoro e la pulizia delle vie e delle piazze, altra cosa è la verifica della raccolta differenziata», dichiara l’Ospol, l’organizzazione sindacale delle polizie locali, che ha deciso di impugnare la delibera del sindaco che li obbliga a presidiare i cassonetti per verificare chi butta cosa. E dove. «Ma è una follia - dichiara Luigi Marucci - addetto stampa della polizia locale. Noi non possiamo controllare cosa c’è dentro il sacchetto che viene gettato via, perché, finché è nelle mani della persona, è di proprietà di quella persona. Diventa di proprietà dell’Ama sono nel momento in cui viene buttato via». «Il nostro lavoro - continua Marucci - dovrebbe quindi essere quello di effettuare una verifica solo nel momento in cui la spazzatura è già nel cassonetto». Altro che «volo di gabbiani». I vigili non ci stanno e attraverso l’Ospol chiedono che i controlli vengano espletati da personale specializzato con relative protezioni e profilassi sanitarie. «Il nostro lavoro - aggiunge Marucci - si deve concretizzare soltanto nella flagranza dell’illecito commesso sul suolo pubblico».
In altre parole i vigili vorrebbero semplicemente multare chi abbandona i rifiuti per strada, senza essere costretti a effettuare alcun controllo all’interno del cassonetto. Per questo hanno impugnato la delibera del sindaco. E non è solo questione di competenze, ma anche di numeri. È ormai cronica la carenza d’organico della polizia municipale: mancano, secondo quanto riferito dall’Ospol, oltre 2mila unità. E d’ora in avanti la situazione è destinata a peggiorare. Dal 17, infatti, la ZTl sarà estesa anche di notte, ma, nel frattempo i controlli ai varchi e agli incroci «strategici» non possono certo venir meno. A tutto questo ora si aggiunge anche il controllo della raccolta differenziata. «Continueremo a fare il nostro dovere nell’ambito delle nostre competenze - conclude l’Ospol -. Sanzioneremo chi abbandonerà i rifiuti fuori dai cassonetti. Se saremo lì.

Non possiamo proprio essere dappertutto».

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