Nel mese di febbraio la quantità di energia elettrica richiesta in Italia, pari a 26 miliardi di kWh, è risultata in aumento del 2,1% rispetto a febbraio 2009 quando si registrò una flessione del 10,5% nei consumi di elettricità, il secondo peggior risultato del 2009 dopo aprile (-11,5%). Il dato si inserisce nel trend degli ultimi mesi di lenta ripresa della domanda elettrica, spiega Terna. Nel primo bimestre del 2010 la domanda di energia elettrica ha avuto un lieve incremento (+1%) rispetto al primo bimestre 2009 che registrò una brusca flessione (-9,4%); a parità di calendario il risultato si attesta su un +1,4%. In termini congiunturali, la variazione destagionalizzata della domanda elettrica di febbraio ha fatto registrare un +1,1% rispetto al mese precedente. La variazione della domanda di febbraio - ottenuta a parità di giornate lavorative - diventa +2,6% depurata dagli effetti di una temperatura media mensile superiore di circa un grado centigrado rispetto a febbraio 2009.Nel mese di febbraio 2010 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per l85% con produzione nazionale e per la quota restante (15%) dal saldo dellenergia scambiata con lestero.
In dettaglio, la produzione nazionale netta (22,4 miliardi di kWh) è aumentata del 3,1% rispetto a febbraio 2009; in crescita le fonti di produzione termoelettrica (+6,3%), geotermica (+4,2%), eolica e fotovoltaica (+48,3%); in calo lidroelettrica (-18,9%).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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