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Rivelazione della Nasa: "Sulla Luna c'è l'acqua"

L'ente spaziale americano annuncia alla Cnn di avere trovato importanti quantità d'acqua e di ghiaccio sul satellite della Terra. "Dopo un bombardamento trovati 90 litri d'acqua in un cratere"

Rivelazione della Nasa: 
"Sulla Luna c'è l'acqua"

New York - La Nasa ha scoperto sulla Luna "importanti quantità d’acqua". Lo ha reso noto alla CNN un responsabile dell’agenzia spaziale americana, secondo il quale sul satellite è stata rilevata una "significativa quantità" di ghiaccio. L'annuncio arriva poco più di un mese dopo che la sonda L-Cross aveva lanciato un missile-proiettile Centaur contro un cratere lunare alla ricerca di possibili tracce di acqua. L’analisi spettrografica della nuvola di detriti provocata dall’impatto del missile ha confermato la presenza di acqua allo stato ghiacciato.

Quantità rilevanti "Non stiamo parlando solo di acqua sulla luna, ma di quantità rilevanti di acqua sulla luna" hanno detto gli scienziati della Nasa nel dare l’annuncio. La Nasa ha precisato che la scoperta è stata fatta nell’ambito della missione L-Cross (Lunar Crater Observation and Sensing Satellite), considerata la prima missione nei rinnovati programmi Nasa di riportare l’uomo sulla Luna entro il 2020. L-Cross è una specialissima sonda dotata della capacità di bombardare la superificie lunare, raccogliere i detriti causati dall’esplosione e consentire agli scienziati a terra di esaminarli nel dettaglio. È stato appunto dopo aver aperto un cratere nella zona del Polo Sud lunare che gli scienziati hanno annunciato di aver rinvenuto tracce "importanti" di "significative quantità di acqua ghiacciata". 

Novanta litri in un cratere Una scoperta, afferma la Nasa "che apre un nuovo capitolo nello studio del territorio lunare". Il missile proiettile Centaur il 9 ottobre scorso aveva colpito il cratere Cabeus, vicino al polo sud della luna, alla velocità di circa 9000 chilometri orari. Subito dopo un altro missile equipaggiato con una telecamere aveva filmato l’impatto. Nel cratere, secondo quanto riferito dal responsabile della missione Doug Cooke, c’erano circa 90 litri di acqua. "Abbiamo sbloccato i misteri dei nostri vicini del sistema solare - si legge nel comunicato - questo ci permetterà di rivelare altri segreti".  

Base permanente La presenza di acqua costituisce un fattore importante per l'eventuale sviluppo di una base lunare permanente, una delle possibili iniziative che, finanziamenti della Casa Bianca permettendo, la Nasa potrebbe intraprendere nel prossimo futuro come preparazione per la missione su Marte.

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