Rivolta in corso Europa: «Villa Donghi immersa nel degrado»

I residenti di corso Europa non vogliono più vivere nel degrado. Non vogliono più abitare cioè accanto a quel simbolo dell’incuria che è diventato Villa Donghi, edificio in stato di abbandono da anni, occupato da barboni e tossicodipendenti, con ponteggi pericolosi e interni adibiti a improvvisate cucine. Le foto che pubblichiamo in questa pagina fanno parte di un «reportage» realizzato da Renzo Di Prima assessore del municipio VIII, che sta seguendo il caso insieme con il consigliere municipale Pdl Beppe Damasio: «Mi hanno chiamato i residenti e sono andato a fare un sopralluogo nell’edificio di Salita Superiore della Noce, proprio di fronte alla Rai regionale, che è di proprietà comunale - dice Renzo Di Prima - con i miei occhi ho potuto verificare lo stato di degrado che imperversa in zona». I cittadini hanno già presentato diversi esposti all’amministrazione, senza alcun risultato. «L’accesso al palazzo che dovrebbe essere impedito - continua Di Prima -, è invece reso possibile in quanto una lamiera è stata forzata ed è soltanto accostata, una grata di ferro è stata divelta, nel giardino sono presenti detriti, rifuti, legname secco che sommato ai tavolati dei ponteggi crea un fortissimo rischio di incendio.

Anzi sono stati gli stessi abitanti a vedere più volte del fumo uscire dalle finestre dell’edificio, evidentemente qualcuno si cuoceva la cena».
Vigili e carabinieri sono intervenuti più volte a sgomberare la villa. «L’unico rimedio - dicono Di Prima e Damasio - è murare tutti gli accessi. Ma il Comune latita».