Candidata sindaco ricattata con foto osé taroccate

Daniela Ballico subisce da giorno minacce a causa di alcune foto hard ritoccate e di alcune conversazioni telefoniche trascritte che lei avrebbe avuto con vari politici tra cui il forzista Fabrizio Matturro, coordinatore della sua campagna elettorale

Candidata sindaco ricattata con foto osé taroccate

"Quando ho accettato la candidatura del centrodestra come sindaco di Ciampino, sapevo che non sarebbe stato facile che gli avversari sarebbero stati tanti, agguerriti e pronti al confronto ma mai avrei immaginato, a due settimane dal voto, di dovermi difendere da calunnie e ricatti di stampo mafioso, da furti e sabotaggio". A dirlo è Daniela Ballico che da due settimane viene minacciata per via di alcune foto hard e alcune conversazioni telefoniche trascritte che lei avrebbe avuto con vari politici tra cui il forzista Fabrizio Matturro, coordinatore della sua campagna elettorale.

La Ballico ritiene di essere "vittima di falsari che pensano di distruggermi facendo girare fotomontaggi". "Io, una donna, violata nella mia privacy e ricattata con scatti tarocchi che mi vedono nuda, voglio ribadire l'intenzione di non fare un mezzo passo indietro", aggiunge la candidata sindaco del centrodestra che, ora, ripercorre i fatti. Alla fine di aprile la Ballico ha denunciato il furto del suo computer dal bagagliaio della sua auto e da lì in poi sono cominciati i problemi. "Dieci giorni dopo il furto sono iniziate a circolare strani voci su una presunta bomba a orologeria che sarebbe esplosa. Questo non è un attacco politico perché vogliono che mi ritiro dalla campagna elettorale e non è gossip - dice intervistata dall'Adnkronos la Ballico -è un atto intimidatorio normalmente utilizzato dalla mafia e dalla criminalità organizzata per convincere chi non accetta di piegarsi alle loro regole". Il 25 aprile, invece, Matturro perde misteriosamente il cellulare mentre sta pranzando in una pizzeria e, qualche giorno dopo la denuncia della scomparsa del pc della Ballico, alcuni esponenti di Lega e Fratelli d'Italia rivelano alla candidata del centrodestra di essere stati contattati "da qualcuno che gli ha detto dell’esistenza di questo plico e che sarebbe stato meglio convincermi a ritirare la candidatura".

"Domenica scorsa il plico lo hanno fatto trovare anche sotto la saracinesca del comitato in via Trieste 52, recapitato in contemporanea anche a casa di altre persone. Beh sappiate che io non mi farò mai ricattare né oggi da candidato né domani da Sindaco", conclude la Ballico.

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