Roma, il vice-sindaco strizza l'occhio alle occupazioni abusive. Il prefetto: "Raggi faccia chiarezza"

Bufera sul vice-sindaco della Capitale, Luca Bergamo, dopo la partecipazione ad un incontro organizzato dai movimenti per la casa in un palazzo occupato del centro di Roma. L'ira del prefetto: "Il Campidoglio chiarisca la linea sulle occupazioni"

Roma, il vice-sindaco strizza l'occhio alle occupazioni abusive. Il prefetto: "Raggi faccia chiarezza"

Non è piaciuto al prefetto di Roma, Paola Basilone, l’occhiolino del vice-sindaco Luca Bergamo ai movimenti per la casa.

Nei giorni scorsi, infatti, il braccio destro di Virginia Raggi, secondo quanto riferisce il Messaggero, avrebbe preso parte ad un incontro organizzato da Action nell’ex sede Inpdap occupata di via di Santa Croce in Gerusalemme, nel rione Esquilino, assieme all’assessore all’Urbanistica, Luca Montuori, e alla presidente del I municipio, la democratica Sabrina Alfonsi. Non solo. Il numero due del Campidoglio, nel corso della serata, avrebbe definito “un’esperienza interessante” l’occupazione abusiva. Una di quelle che rientrano nel piano sgomberi varato dalla Prefettura e dal Viminale, d’intesa con il Comune di Roma.

Insomma, se da una parte la Raggi dichiara guerra all’illegalità, dall’altra l’ala di sinistra del M5S capitolino tende una mano agli antagonisti di Action, che da cinque anni sbarrano le porte del palazzo occupato in pieno centro storico persino agli agenti di polizia. Il sostegno politico dell’amministrazione pentastellata alle occupazioni abusive della Capitale, dunque, mette in imbarazzo non poco la sindaca e lascia interdetto anche il prefetto.

Della questione si parlerà molto probabilmente durante il prossimo tavolo metropolitano previsto per il 24 ottobre. Sul tema degli sgomberi, ha denunciato la Basilone in un’intervista al Messaggero, ci sono ancora “troppe incertezze”. E ora da via Quattro Novembre vogliono approfondire la vicenda e capire, intanto, ciò che si sono detti il vice-sindaco e gli occupanti. Ma il prefetto non nasconde “rabbia” e stupore. Se le cose fossero andate come riferito dal quotidiano di via del Tritone, infatti, si tratterebbe di un episodio “grave nei confronti dell'amministrazione”.

Chiarimenti, questi, che di sicuro verranno pretesi anche dalla prima cittadina. Insomma, in sintesi, per la Prefettura, il punto è che non si può fare la lotta all'abusivismo andando a braccetto con i movimenti per la casa. Dalle colonne del Messaggero la Basilone ha quindi chiesto al Campidoglio di esprimere una linea chiara e di rappresentarla in Prefettura. Non importa quale strada venga scelta. L’importante, sottolinea, è che venga tracciata “nel solco della legalità”.

Solidarietà a Luca Bergamo, intanto, arriva dal deputato di LEU, Stefano Fassina, che difende il diritto del vice-sindaco di “entrare in contatto con le aree di sofferenza sociale della città”.

“Speriamo che la Sindaca Raggi smetta di nascondersi e affermi finalmente che è inaccettabile continuare a affrontare drammatici problemi sociali come problemi di ordine pubblico. Gli sgomberi sono spot che aggravano le condizioni sociali e di sicurezza per tutti”, ha tuonato Fassina, definendo “preoccupanti” le valutazioni del prefetto.

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