Romeno espulso da 20 giorni è già tornato in Italia

Rimpatriato grazie al nuovo decreto sulla sicurezza, il clandestino ora è stato arrestato

Romeno espulso da 20 giorni è già tornato in Italia

da Recco (Genova)

I Tir paralizzano strade e autostrade, ma i carabinieri fermano una vecchia Volvo che neppure faceva le corse, in una strada di Recco, cittadina della provincia genovese eletta «capitale», ma per la sua focaccia al formaggio. Nascono così i record. Così almeno nasce quello di Mircea Cucu, 31 anni e un’irresistibile passione per la Liguria. Non potendo essere il primo a rendersi conto dell’inutilità dei decreti del governo Prodi, è almeno imbattibile sul fatto di essere stato il primo romeno a essere stato riarrestato in Italia dopo l’espulsione. Venti giorni e tredici ore ci ha impiegato a scrivere il suo nome contemporaneamente sui registri del carcere di Marassi e sul guinness dei primati.
Dopo l’indignazione per l’omicidio di Giovanna Reggiani, uccisa a Roma da un rom clandestino, Mircea Cucu era stato uno dei primi a lasciare l’Italia a bordo di un aereo in partenza da Malpensa. Il 22 novembre, fresco di fermo a Genova, era stato considerato uno di quei romeni «indesiderati» perché senza fonti di reddito e con precedenti penali preoccupanti.
Impossibile però capire quanto tempo ci abbia effettivamente messo il romeno a tornare in Liguria. Il cronometro del record è stato possibile fissarlo solo mercoledì sera, verso le 22.30, quando i carabinieri della stazione di Recco e della compagnia di Santa Margherita hanno deciso di fermare un’auto per un normale controllo. A bordo c’erano quattro stranieri, Cucu e tre connazionali, pregiudicati ma non clandestini come lui. Così per i tre, dopo i primi accertamenti, c’è stato l’immediato rilascio, mentre Mircea Cucu è stato arrestato.
Verrà rimandato in patria come la prima volta? Si vedrà.

In teoria sì, a termini di legge, ma per ora resta in Italia, perché l’udienza in tribunale è già stata rinviata. Niente direttissima, bisognerà attendere ancora per conoscere le decisioni del giudice. La giustizia italiana non sembra intenzionata a battere il record di Cucu.

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