RomaIl direttore del Tg1 Augusto Minzolini osa firmare un editoriale sul cortocircuito giustizia-politica e lo stesso Pd, pronto a scendere in piazza in difesa della libertà di stampa, va allattacco. Il casus belli è lintervento di ieri sera, nelledizione delle 20. Minzolini, da tempo piazzato dalla sinistra sul banco degli imputati, prende spunto dalle recenti dichiarazioni di Antonio Ingroia, non lesempio più brillante dellassunto secondo il quale i magistrati devono anche apparire, oltre che essere, imparziali. «Qualche giorno fa il procuratore di Palermo Ingroia ha giudicato pericolosa la politica del governo sulla giustizia - il pensiero di Minzolini -. Unanalisi sorprendente per un magistrato che si è dato un obiettivo ancora più improprio, quello, sono parole sue, di ribaltare il corso degli eventi». Lintervento di Ingroia a una manifestazione dellItalia dei valori sono per Minzolini «un programma politico che Ingroia ha giustificato con la difesa della Costituzione solo che la Costituzione che voleva salvaguardare, almeno su un punto sostanziale, non è quella originale». Le critiche a un magistrato? Primo fastidio nelle file del Pd. Ma non è finita qui. Il direttore del Tg1 prosegue: «Nella carta infatti, insieme allautonomia della magistratura, i padri costituenti, cioè i vari De Gasperi e Togliatti, inserirono listituto dellimmunità parlamentare. Non lo fecero perché erano dei malandrini ma perché consideravano quella norma necessaria per evitare che il potere giudiziario arrivasse a condizionare il potere politico». Lesigenza di tenere ben distinti due poteri era sentita anche nellimmediato dopoguerra. «Insomma, limmunità parlamentare era uno dei fattori di garanzia per assicurare nella nostra Costituzione un equilibrio tra i poteri». Poi, lamarcord di Mani pulite: «Dal 1993 invece limmunità è stata cancellata dalla nostra carta costituzionale... Questa operazione mediatica si trasformò però nei fatti in una sorta di atto di sottomissione alla magistratura, da allora i gruppi parlamentari sono affollati di magistrati e ci sono partiti addirittura fondati da magistrati, governi di destra e di sinistra sono caduti sullonda delle inchieste della magistratura... labolizione dellimmunità parlamentare ha provocato un vulnus nella Costituzione, si è rotto un equilibrio tra i poteri e non se ne è creato un altro. Cè da auspicare che quel vulnus, sia sanato».
Insorge Rosy Bindi, secondo cui «siamo esterrefatti! Il direttore del Tg1 deve smettere di spiegare agli italiani che il presidente del Consiglio ha ragione». Non solo. Lonorevole piddina chiede lintervento di Zavoli: «Siamo certi che il presidente della commissione di Vigilanza Rai saprà esercitare il proprio ruolo di garanzia a tutela del diritto dei cittadini ad essere informati correttamente e a non subire la propaganda del governo».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.