Giornata del sonno: gli italiani dormono male e sono sempre in ritardo

Giornata del sonno: si festeggia questa settimana l'evento annuale dedicato al riposo, ecco le abitudini degli italiani e gli errori più comuni

Giornata del sonno: gli italiani dormono male e sono sempre in ritardo

Il 16 marzo si festeggia il World Sleep Day, ovvero la Giornata Mondiale del Sonno, in concomitanza dell'ultimo venerdì prima dell'equinozio di stagione. Ad organizzarla annualmente è la World Sleep Society, fondata dall'Associazione Mondiale di Medicina del Sonno, che focalizza l'attenzione sull'importanza del riposo e sui ritmi legati all'addormentamento. Infatti il tema per quest'anno è "Join the Sleep World, Preserve the Rhythms to enjoy life", ovvero un invito a preservare e rispettare i ritmi della giornata per godersi la vita. Il sonno pone le sue fondamenta proprio sui ritmi circadiani, ovvero lo scorrere cadenzato delle ventiquattro ore alternando sonno e veglia nella giusta misura utile al benessere umano. Un equilibrio importante a creare sintonia con il mondo esterno.

Ma la frenesia lavorativa, gli impegni, le incombenze condite da preoccupazioni, angosce e stress, agiscono negativamente sul benessere dell'uomo. Proprio come le cattive abitudini alimentari e l'ingerenza massiccia della tecnologia nel quotidiano, che hanno un impatto preponderante sul relax e il riposo. Le cifre legate all'insonnia sono altissime, come la difficoltà a prendere sonno, un ritardo che può rallentare il ritmo dell'addormentamento appensantendo il momento del risveglio. Si dorme sempre più tardi e, di conseguenza, ci si sveglia sempre dopo e con fatica.

Per agevolare un buon riposo rigenerante, bisognerebbe seguire qualche regola di base, da inserire nel quotidiano, trasformandola in routine positiva e utile. A partire da una cena leggera per non appensantire la digesione, seguita da un utilizzo moderato o basso della tecnologia prima di dormire, allontanando dalla vista tutti i dispositivi elettronici di uso comune. Poco alcol, caffè, cioccolato e fumo, che fanno male al relax, quindi una temperatura della camera attorno ai 18 gradi, seguendo una precisa tabella di marcia per andare a dormire così da addormentarsi e svegliarsi sempre alla stessa ora.

Meglio praticare hobby rilassanti come la lettura, oppure maglia e uncinetto ma anche meditazione e yoga, quindi coccole e massaggi serali con un buon bagno e un impacco ai capelli, preceduti dall'assunzione di cibi che possono agevolare il sonno come banane, tisane calde e frutta secca. Un occhio di riguardo anche per la disposizione del letto e la scelta dei tessuti: meglio se naturali, leggeri e freschi come il cotone, all'interno di una stanza pulita, priva di acari e arieggiata giornalmente.

Anche il materasso andrà igienizzato almeno due volte l'anno, come il cuscino che è meglio scegliere di materiale morbido, ergonomico e comodo. Per l'occasione, in molte città italiane si svolgeranno incontri, banchetti e attività di sensibilizzazione sulle malattie del sonno.

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