Salvare l’editoria artigianale per (ri)scoprire la modernità

La Fondazione Marilena Ferrari-FMR è nata nel 2007, rivitalizzando lo storico marchio culturale fondato da Franco Maria Ricci. La Fondazione agisce soprattutto con lo scopo di salvaguardare, tutelare, valorizzare e diffondere la storia del libro e la sua arte (sotto, due immagini dal laboratorio della Fondazione) ma, soprattutto, di attualizzare i valori e i modelli da cui tutto è nato. In questo ambito la Fondazione viene affiancata dall’omonima casa editrice che si occupa di editare e commercializzare libri di pregio e testi specializzati. Tra questi ultimi spiccano riviste di diffusione culturale come FMR. Per quanto riguarda i libri, quello che ispira la casa editrice è invece il concetto di «book beautiful» nato nell’Ottocento da alcuni editori britannici, tra cui Thomas James Cobden-Sanderson, seguace di William Morris.

Nel periodo in cui il libro stava perdendo il suo concetto di bellezza totale questi editori tenevano a ribadire che il libro possiede anche un’identità di bellezza. In aggiunta a tutto questo, casa editrice e Fondazione portano avanti iniziative e laboratori per avvicinare i giovani alla produzione dei libri d’arte.